Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] è una classe di nomi che, invece, hanno solo il singolare, in quanto designano degli unica, vale a dire entità presenti, nel mondo reale, in un , che designa una entità presente in un numero di esemplari variabile dai due ai sei. Il valore paucale, in ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] in evidenza lo scarto tra piano normativo e uso reale delle relazioni di p., e soprattutto si pone al centro delle D. Schneider, che considerano la p. un insieme di simboli variabile da cultura a cultura e le diverse teorie antropologiche della ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] dei numeri reali, allora o lo si può porre in corrispondenza biunivoca con l’intero insieme dei numeri reali (e allora il risultato x (variabile in un insieme dello spazio euclideo a n dimensioni) si ottenga con probabilità (o funzione di densità) p(x ...
Leggi Tutto
Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] rispetto all’atto linguistico in corso: questa variabile detta le norme per le ‘istruzioni per di repertorio reale (schematico e molto semplificato) di comunità in Italia, in ordine crescente di numero di codici compresenti.
In una pluralità di ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] usi temporali, il ➔ futuro è usato per esprimere la modalità non-reale al posto del condizionale ([se avesse detto la verità] la faccia della L1 di ciascun apprendente anche in stadi di apprendimento avanzati e in misura molto variabile (Mori 2007 ...
Leggi Tutto
La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] es., realizzo). Queste ultime hanno invece una pronuncia variabile in Bovesìa (con una resa fricativa [z] reale le cifre siano anche più basse.
In risposta a questo scenario di progressivo declino, negli ultimi anni si vanno costituendo vaste basi di ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] disco, serata; lessico bancario, scoperto [di conto corrente], tasso fisso/variabile/misto/usurario, clausole capestro.
Tra dell’espressività della lingua mescidata a modello della polimorfia del reale, Gadda accosta a gerghi e dialetti, ad arcaismi ...
Leggi Tutto
Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] , «[che] può essere reale (una parola foggiata da un autore e non più mai adoperata), o dipendere dalla perdita di altri esempi, e questa di frequenza estremamente variabile e difficilmente quantificabili nel lessico di una lingua – non sono di ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] ma descrizioni abbreviate variabili da persona a persona (per es. "il maestro di Platone", "il marito di Santippe", "l'autore seconda che colgano o meno quella reale natura, indipendentemente dai criteri epistemici di volta in volta utilizzati e dal ...
Leggi Tutto
Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] lettera x. Si scriverà x∈I e I si chiamerà il campo divariabilitàdi x; gli elementi di I si diranno i valori della x. Per le costanti si coppia di valori delle v. indipendenti x e y corrisponde uno e un solo valore della v. dipendente z). V. reale, ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...