Le operazioni di d. a., oggetto di questa voce, non riguardano quelle dirette a contrastare l'azione dei sommergibili armati con missili strategici (v. sommergibile, in questa App.), in quanto gli accordi [...] realizzati sonar che si possono calare in mare a profondità variabile, detti VDS (Variable Depth Sonar).
I progressi più notevoli o rumori di falsi bersagli o di un numero elevato di bersagli fittizi che mascherano quelli del bersaglio reale.
Bibl.: ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] e dalla lunghezza del passaggio da illustrare; esso era di conseguenza variabile nel rotolo continuo, mentre nei libri in cui del brano cui l'immagine si riferiva e quello della rilevanza reale e relativa dell'oggetto illustrato, vale a dire in base ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] di Cook (1770), con la nave Endeavour, fu organizzato dalla Società Realedi Londra, sia per osservare il passaggio di profondi e di superficie variabile perché soggetti a forte evaporazione. Molto ricca, invece, è la disponibilità di acque ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] l’osservatore. Convenzionalmente, all’a. di un astro, variabile fra 0° e 90°, si attribuisce di Assia-Cassel. Oggi il titolo di A. Reale si dà ai capi di Stato che hanno il titolo di principe e di granduca e ai discendenti diretti di un re, quello di ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] le Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partito nazionale fascista I comitati sono composti di un numero variabiledi membri scelti fra le persone di alta fama nel ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Impero, e per giunta condiviso con altri in numero variabile a seconda delle circostanze politiche2. Anche per il periodo riconoscimento da parte degli avversari, potenziali e reali. Perfino dopo la vittoria di ponte Milvio, alla fine del 312, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] (come il rinvenimento di tesori o la predizione dell'avvenire) e la cui legittimità si basava sull'efficacia reale o garantita da un ). Riunite in gruppi composti da un numero variabiledi elementi, queste attività erano definite 'sintassi meccanica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] variabiledi agglomerati a volte circondati da palizzate e composti di solito da un edificio principale con funzioni abitative, lavorative e di , forse ravennate, che lavorava per la corte reale ostrogota o imperiale.
Per il periodo compreso tra ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] l'area e il preciso momento di affermazione, poiché nello schema proposto giocano alcune importanti variabili: intanto lo stesso concetto medievale di città, poi il suo inserimento territoriale e la sua reale composizione sociale. Donde le difficoltà ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] a peso e non a numero. La somma di 10 tarì, ad esempio, indicava 10 tarì-peso, realizzabili in un numero di esemplari variabile che doveva comunque raggiungere quel peso, e in caso di necessità si aggiungevano tarì spezzati; secondo la testimonianza ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...