L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] dominante, come precursori del futuro concetto aritmetico-algebrico di funzione e di numero, i concetti di punto, curva e superficie. Nel XVII sec. l'odierna funzione realedi una o più variabili era una curva o una superficie e questo punto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino, l'altra all'Académie Royale des Sciences di Parigi per contengono nei membri di destra le variabili r, r′, v, θ e ψ. Con il proposito di ridurre a due il numero divariabili indipendenti, Euler ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] nella meteorologia e che dipendono di solito da un numero infinitamente maggiore divariabili, il modello del sistema è un'orbita reale che ‛insegue' l'orbita calcolata. Ciò significa che quest'ultima riflette il comportamento realedi una qualche ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] è facilmente generalizzabile al caso di dimensioni maggiori di uno. In questa generalizzazione, invece di considerare la somma divariabili scalari, si tiene conto della somma di vettori. Si può considerare il caso di vettori con direzioni lungo gli ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] variabile (come, per es., le immagini della realtà attraverso uno specchio convesso) le figure varierebbero di forma e di proprie affermazioni, Beltrami cercava un 'substrato reale' alla geometria di Lobačevskij, ossia un modello euclideo del piano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] sono dati di solito come problemi analitici in termini divariabili continue, spesso di carattere totalmente definite come funzioni continue lineari a tratti dipendenti da un insieme di N parametri reali arbitrari wi, in particolare w(x)=wj+(wj+1−wj)( ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabilereale t alla funzione complessa ϕ(s) della variabilereale s così definita:
T. di Möbius
T. del piano (in particolare complesso) in sé del tipo w=(αz+β)/(γz ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o interno di due ; gradiente di un numero: rotore e divergenza di un vettore. - Il numero u sia funzione di un punto P, variabile in un ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] una posizione di rilievo. Un moto browniano è un processo stocastico, ovvero una famiglia divariabili casuali Wt osservate per le quotazioni realidi un titolo: queste ultime presentano infatti un maggior numero di repentine variazioni, che si ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] le relazioni
Viceversa n3 numeri reali che verificano dette relazioni sono sempre le costanti di struttura di un'algebra di Lie, e quindi individuano, a meno di isomorfismi locali, un g. di Lie di dimensione n.
G. di Lie localmente isomorfi non sono ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...