L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] è ormai uscito dal repertorio e in effetti non sembra illecito sostenere che «non esiste più, né come creatura reale nel panorama linguistico italiano, né come oggetto attraente di descrizione di studi linguistici» (Berruto, in Lo Piparo & ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] standardizzazione, in Benincà et al. 1983, pp. 495-517.
Mocciaro, Antonia G. (2002), Considerazioni su una verifica in “tempo reale” di AIS punto 652 (Roma), «Rivista italiana di dialettologia» 26, pp. 191-208.
Pandolfi, Elena Maria (2006), Misurare ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] , arteriosclerosi, TAC, Alzheimer, epatite, carcinoma, chemioterapia, ecografia (anche se, ovviamente, l’uso non implica una reale comprensione del loro contenuto tecnico). Lo stesso motivo rende conto dello sviluppo di estensioni figurate di termini ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] . Il risultato è che tutto sommato l’italiano standard viene ad essere una lingua artificiale, senza nessun reale equivalente in nessuna varietà effettivamente parlata da una concreta comunità linguistica all’interno del territorio nazionale.
La ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] domestiche, e altre di uso comune; per saggio di un vocabolario metodico della lingua italiana, Torino, Fontana - Stamperia Reale, 1853, 3 voll., vol 2º (Vocabolario metodico d’arti e mestieri).
Jaoul, Francesco (1874), Vocabolario di architettura e ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] italiano), fazir, fazito «fare» (dal portoghese);
(b) lo sviluppo di una forma per l’espressione della modalità non-reale, derivata dall’italiano bisogno e posta prima del soggetto, che copre le funzioni di futuro, congiuntivo e imperativo esortativo ...
Leggi Tutto
Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] ad avere un’aspettativa, conferendo al testo forza commissiva)
(7) In ogni caso se davvero il suo malessere di adolescente è reale, può uscirne solo rifiutandosi di adeguarsi a chi non le piace e l’avvilisce (Sbisà 2001, da «Venerdì di Repubblica ...
Leggi Tutto
Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] . Uno per tutti è quello del Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Si noti che l’origine più letteraria che reale del bilinguismo del protagonista spiega forse la poca plausibilità linguistica di molti enunciati mistilingui, come, ad es.: «dopo che ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] che consentono all’utente di interagire con essa (virtuale è inteso come «che si fonda sulla simulazione del reale mediato da mezzi elettronici»: GRADIT, ad vocem). In sostanza, mentre l’interpretazione dei sintagmi liberi è spesso suggerita ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] , Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua e dialetto non risponde alla necessità di rispecchiare il reale, ma è uno strumento di rottura, di estraniamento e di deformazione oltre che di mimesi fortemente ironica e caricaturale ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...