Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] ma non si dà per certo il rischio dell’operazione; in altre parole, il contenuto della subordinata non appartiene al mondo reale, ma è presentato come ipotesi, potenziale o irreale (cfr. Consales 2005: 311-387; Consales 2009).
In questo tipo di frase ...
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NOMINALIZZAZIONE
La nominalizzazione è la trasformazione in ➔nome di un ➔predicato verbale o di un ➔aggettivo. Si tratta di un caso particolare di derivazione (➔derivate, parole).
Per quanto riguarda [...] a nome la nominalizzazione si realizza con l’aggiunta di suffissi come -ismo o -ista
bipolare ▶ bipolarismo
reale ▶ realista.
Usi
La nominalizzazione è molto frequente nel linguaggio burocratico, scientifico e in generale nei linguaggi tecnici ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] la mancanza di connotazione dei nomi propri e, in qualche modo, la distinzione di J. Locke tra essenza nominale ed essenza reale.
Partendo dall'idea, solitamente attribuita a Frege e a Russell, che il Sinn di un nome, ovvero la descrizione a esso ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] anche impieghi modali, che permettono al parlante di modulare il grado di certezza, ammettendo anche il riferimento a situazioni non reali o immaginarie. Tempo futuro e aspetto imperfettivo sono i due ambiti da cui si sviluppano i valori modali delle ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] Giovanni Agnelli), l’Arpinate (= Cicerone, originario di Arpino), il cane Argo
• Con i nomi di luogo geografico, sia reale, sia inventato
Venezia, Tasmania, Atlantide
Nei nomi geografici composti da un nome proprio e un nome comune (monte, via ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] dalla condizione, perché per lui il ragionamento causale non si limita a prendere atto di concatenazioni date tra eventi reali, ma punta alla previsione, e quindi alla formulazione di leggi, o almeno di regolarità. Come lo scienziato, il filosofo ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] come la relazione di Eulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] comune’ della d. delle singole cose o fenomeni.
Nella filosofia contemporanea, particolare fortuna ha goduto il concetto di d. reale o pura nella filosofia di H. Bergson, in cui, contrapposto al concetto di tempo, suo simbolo spazializzato, designa ...
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GRÉGOIRE, Henry
Agostino PERTUSI
Filologo, nato a Huv (Liegi) il 21 marzo 1881, addottoratosi all'università di Liegi. Dal 1906 al 1909 membro straniero della École Française d'Athènes, dal 1929 docente [...] . Dal 1946, ritornato in patria, è direttore della Fondation byzantine et néogrecque e della classe di lettere dell'Accademia reale belga.
Fondatore e direttore della rivista politica Flambeau (1918-40; 1940-47) e delle riviste di studî scientifici ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] e ottimizza i tempi di produzione e ricezione dei messaggi, fattore determinante nel caso di un’elaborazione linguistica in tempo reale, in cui a parità di condizioni è vantaggiosa la brevità.
La forte interazione tra elementi verbali e l’uso di ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...