autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] lineari di uno spazio vettoriale di funzioni in sé stesso), ciascuno dei valori che deve assumere un parametro (reale o complesso) contenuto in un'equazione agli a. (v. sopra) affinché, in corrispondenza, l'equazione medesima possegga soluzioni ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] complesso. Si dice precisamente che in un corpo K è definita una "valutazione" se per ogni elementti x di K è definito un numero reale ϕ (x), con le seguenti condizioni:
Se ϕ è una valutazione in K e si assume ϕ (a − b) come "distanza" tra i due ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] solo nel 19° sec. che questa venne esplicitata (per es., con la teoria di Richard Dedekind).
Anche per i numeri reali vale una rappresentazione, o sviluppo, decimale, detto altresì digitale. L’idea è analoga a quella dei numeri naturali, ma in questo ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] ideale, che abbia lo stesso periodo d'oscillazione di quello reale; analoga è la situazione dei circuiti e. e delle reti una struttura il cui comportamento è identico a quello della struttura reale, ma è molto più facile da studiare. ◆ [MCC] ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] , con il grado minore. ◆ [ANM] M. di una funzione: in un punto x₀ dell'intervallo (a,b) di definizione di una funzione di una variabile reale si ha un m. relativo se esiste un intervallo aperto (c,d) di (a,b) tale che x₀∈(c,d) e in cui la funzione ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ω ω … ω (k volte) si indica anche con ωk; per convenzione si pone ω0=1. Esempio: sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili; sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y} (dove, per ogni f ∈ A, a ∂/∂x si associ l ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] di una costante, quando sono dati i valori della parte reale sul contorno del campo, e inoltre che esiste sempre una (pubblicata postuma nel 1867), sulle funzioni di variabile reale rappresentabili con serie trigonometriche, per la prima volta ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] il comportamento di ogni altra. Dal punto di vista della computazione la macchina universale è equivalente a qualsiasi calcolatore reale.
La descrizione finita di algoritmo (o procedura) implica che la classe di tutti gli algoritmi sia numerabile e ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] riguardanti il comportamento limite della trasformata di una curva piana rispetto a una trasformazione omografica dipendente da un parametro reale e continuo (Sulle curve limiti di un sistema continuo ∞1 di curve piane omografiche, in Memorie della R ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzione di due variabili reali, f(x₁,x₂), è il piano che ha come coordinate P₁ e P₂, -coseno di F. il coefficiente dell'immaginario e la parte reale della fˆ(ω), rispettivamente. Nella fig. sono date le ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...