GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di cui fu a lungo presidente.
Numerosissimi furono i riconoscimenti italiani e stranieri all'attività di studioso del G.: il premio reale per le scienze sociali dell'Accademia dei Lincei già nel 1919, la laurea ad honorem in economia dell'Università ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] all'inizio il problema "Trovare il limite intero più prossimo al giusto ed esatto della massima radice positiva numerica reale". L'orizzonte culturale del G. non sembra andare oltre Lagrange e Ruffini: altri autori come Budan e Lotteri erano ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] legato alla sua figura, se cioè egli fu un superato e se l'esclusivismo sintetico della sua scuola fu un ostacolo reale allo sviluppo degli studi matematici nel Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] della p.; per es., nella p. b3=b╳b╳b la base è b e l'esponente è 3; questa operazione si estende poi a numeri reali, sia per la base che per l'esponente, ba, e, con qualche cautela, a numeri complessi; poiché infatti per la p. si ha, in generale, per ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] f. ◆ [ASF] [FSP] V. parabolica a quota zero: lo stesso che seconda v. astronautica (v. oltre). ◆ [ASF] V. peculiare, o reale, di un astro: la v. di un astro rispetto a un sistema di riferimento invariabile, avente origine nel baricentro del sistema a ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] da un calcolatore elettronico che, integrandoli nel tempo (occorre nell'uopo un adeguato cronometro) automaticamente e in tempo reale, una prima volta dà la variazione della velocità e una seconda volta dà la variazione delle coordinate, come dire ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] è il numero degli intervistati, maggiore è la possibilità che le inevitabili fluttuazioni conducano a una stima diversa dal reale. È questa una delle ragioni per cui i sondaggi eseguiti sullo stesso argomento da istituti diversi sono sempre, magari ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ec, che esprime la distanza fra la soluzione effettivamente calcolata ûn e u. L’errore globale e, differenza fra la reale soluzione fisica uf e quella calcolata ûn, risulterà dalla combinazione dei due errori, em ed ec. L’obiettivo della modellistica ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] della r. rispetto ai suoi termini e oggettività della stessa. La speculazione medievale riprende gli spunti aristotelici, distinguendo tra r. reali e r. come enti di ragione.
Nell’ambito dell’empirismo, J. Locke concepì la r. come idea complessa e ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] di modellazione, ossia la descrizione fenomenologica, che lo studio dei fenomeni coinvolti dipende dalla lente di ingrandimento, reale o ideale, utilizzata dal biologo nel descrivere i fenomeni in gioco.
Si può infatti descrivere ciò che accade ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...