Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] al vetro, vere e proprie miniature, nelle quali, forse proprio a causa della estrema specializzazione tecnica, si conservò più a lungo la tradizione del realismo romano di discendenza ellenistica. Basterà ricordare qui il pezzo del museo di Arezzo ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] di Castello. In particolare proprio quella che si riferisce all'estremità orientale della città, è una storia di continue espansioni, di tra novitas e continuità, e il proverbiale realismo che contraddistingue a Venezia le decisioni di rifacimento ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] arti, ma anche come continua competizione con sé stessi o come sport 'estremo', diremmo oggi, e non a torto se il futurismo celebra la interiore del personaggio, descrivendo tuttavia con efficace realismo i vari combattimenti che segnano la parabola ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] quelli di sano e di malato, e portano a valutare con estrema attenzione critica ogni tipo di certezza, perché questa ha dei , in cui rappresentava, con dovizia di dettagli e crudo realismo, la decomposizione dei corpi. Sembra che sia stato lui il ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] bisogno di saziarsene «come se ogni volta il nostro saluto fosse un estremo addio».
Gamma che è comune, del resto, anche a un ‘ ’alienazione, dalla visionarietà espressionistica al realismo violento delle ultime generazioni. Conservando sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 2° vol., 1950, p. 436) da parte di Croce, oppure – all’estremo opposto di una lunga parabola – la tesi di Edoardo Grendi che l’assenza di storica nuovi, rispetto a quelli letterari del realismo ottocentesco, ereditati dai loro maestri. Sulla scena ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] si predicano un dinamismo ideologico e un relativismo estremo. Ogni epoca deve creare norme e arti il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la libertà per l'arte della ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] fra poco il tragico masochismo del fascismo dell’ora estrema. Qualche effetto della mano diversa si può notare in alla testa del giornale che nel momento del pericolo il realismo del conte Volpi ha depositato nelle sue mani. Adesso fa ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontefice non deve essere attribuito a mancanza di realismo, quanto a una non esatta valutazione dei molteplici 'evangelizzazione della Cina e del Giappone.
In effetti, è proprio in Estremo Oriente, grazie soprattutto all'opera di M. Ricci in Cina e ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] per fondare, nel 221 a.C., il primo impero centralizzato dell'Estremo Oriente a opera di Qin Shihuangdi, il Primo Augusto Sovrano della dinastia quali i genitali, il modellato del torso, il realismo dei volti, l'incarnato dei corpi. Fori all' ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...