FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] utopista non è affatto un sognatore e, anzi, dev'essere considerato un personaggio dotato di estremorealismo", in quanto "riformatore così profondamente consapevole del carattere prematuro, avveniristico, extratemporale del suo progetto, che ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Nella tenzone si è insomma solo "all'estremo di un genere letterario", sconfessato, quando pure . 677-89; V. Pernicone, Le rime, ibid., pp. 683.85; E. Sanguineti, Il realismo di Dante, Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] misto di storia e di invenzione e di personalissimo ‘realismo magico’ –, Primoli fu viceversa in grado, come la consueta intelligenza della sensibilità.
«Sono soprattutto il Medio e l’Estremo Oriente […] a dominare […] non solo la Cina e l’India, ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] trovarono a condividere una maniera orientata verso un realismo drammatico, teatrale e privo di filtri idealistici, basata di S. Daniele, ove sono tuttora conservati. Questo frutto estremo del L. appare come l'esito compiuto di un processo evolutivo ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] .
I cavalli costituirono forse il soggetto più intensamente amato e indagato da Strobel, che li raffigurò con estremorealismo in innumerevoli occasioni, studiandone il movimento e l’anatomia anche con l’ausilio di fotografie che spesso eseguì ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] dove risulta evidente l’interesse per la scultura dell'Estremo Oriente, frequentemente rappresentata nelle riviste dell’epoca. Nel atmosfere vicine alla tendenza postespressionista del cosiddetto realismo magico. Opera simbolo di questo periodo è ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] verso sud lungo la costa fino a capo Race, l'estrema punta sudorientale di Terranova; attraverso lo stretto di Belle disoneste tradiscono facilmente la loro ingenuità, e la mancanza di realismo è arrivata fino al punto di biasimare, come per esempio ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le della struttura piramidale, di estrazione michelangiolesca, per il suo estremo assottigliarsi verso l'alto. Ma è soprattutto nel trattamento ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un comune piano d'azione. Fu deciso di compiere un estremo tentativo di mediazione: perciò nel gennaio del 1337 l'E. poco più di un anno e mezzo e si concluse solo grazie al realismo politico del dinasta estense. L'E. ripartì da Parma, dove lasciò ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] politico-amministrative a cui si era appoggiata. Il realismo politico che sempre contraddistinse l'azione di B. , pp. 110-111; il Dressler, Petrus Damiani, p. 239, dà gli estremi cronologici tra l'aprile 1048 e il 6 maggio 1052).
Durante i pochi anni ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...