Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] ha in comune con Comte soprattutto la parte negativa della sua filosofia, il rifiuto di ogni ricorso a spiegazioni teologiche o metafisiche nuovo clima accentuarono in senso ‘sperimentale’ il realismo romantico; il metodo positivo si affermò nella ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] S. de Beauvoir, cui fu legato per tutta la vita, insegnò filosofia nei licei a Le Havre e a Parigi. Nel 1933-34 usufruì . it., col precedente, 1949), che contrappone idealismo rivoluzionario e realismo politico; Le diable et le bon Dieu (1951; trad. ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] la quale penetrarono in Spagna i più diversi moti della filosofia tedesca contemporanea.
Opere e pensiero
Acuto interprete di fenomeni ; secondo tale dottrina, intesa a superare l'opposizione tra realismo e idealismo, l'io e gli oggetti, lungi dal ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] , e non è direttamente riconducibile al positivismo filosofico, che ha piuttosto determinato un approccio sociologico diritto e alla giurisprudenza sociologica (un connubio tra realismo giuridico e giusnaturalismo). Nel suo approccio scientifico al ...
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Parrini, Paolo. – Filosofo italiano (Castell'Azzara 1943 - Firenze 2020). Professore emerito di filosofia teoretica dell’Università di Firenze e presidente della Società italiana di filosofia analitica, [...] studi di epistemologia, ontologia, metafisica, ed ermeneutica, con particolare riguardo ai temi del realismo e della conoscenza aprioristica, indagando inoltre la cultura scientifica e filosofica nell’Italia del XX secolo e le relazioni tra ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1869 - Copenaghen 1941). Tipico rappresentante del clima fin de siècle, sin dal primo romanzo Förvilleleser ("Abbagli", 1895) seguì l'impostazione positiva dominante, rappresentando [...] la Stoccolma del suo tempo con un realismo disincantato che non mancò di suscitare una vasta polemica. Dopo Martin Birks ungdom si dedicò soprattutto all'approfondimento di tematiche filosofico-religiose (Den förvandlade Messias "Il Messia ...
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Mimografo greco di Siracusa (sec. 5º a. C.); con Epicarmo fu uno dei maggiori rappresentanti del movimento letterario e filosofico della Sicilia e della Magna Grecia del sec. 5º. Non si hanno notizie della [...] (distinti, secondo l'argomento, in ἀνδρεῖοι, "maschili", e γυναικεῖοι, "femminili"), si hanno molti titoli e circa 170 frammenti, brevissimi o addirittura di una sola parola. Con i mimi di S. il realismo fa la sua comparsa nella letteratura greca. ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] un significato emotivo, come espressioni soggettive del sentimento). Analogamente, molti problemi filosofici (come per es. la polemica fra idealismo e realismo) devono considerarsi pseudoproblemi, o problemi apparenti, perché qualunque soluzione se ...
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IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] "idealismo" abbia contrastato, con fortuna alterna, all'opposto "realismo", nell'antichità stessa e poi, attraverso il Medioevo, fino certa misura il luogo le trattazioni di storia della filosofia condotte dal punto di vista idealistico. Cfr. per ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] un vigoroso interesse politico e senza un interesse sociale, il realismo si rifletté sulla storiografia in senso puramente negativo come ostracismo alle "idee", alla "filosofia della storia" dalle grandi interpretazioni e alle schematiche deduzioni ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...