ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] libera docenza e vinse un concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei classici che lo portò a Lucera, Senigallia e le due culture che lo condurrà verso una forma di "realismo critico" d'impostazione teista. Questo punto d'arrivo si manifesta ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] e uomo risolutamente di ottocentistico "realismo"; piemontese, invece,lato sensu in Atene e Roma, XI-XII (1953), pp. 161-164 ; E. Garin,E. B. storico della filosofia,ibid., pp. 165-170; L. Alfonsi,Ricordo di E. B., in Convivium, XXII (1954), pp ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] penalistico del nesso di causa non è riducibile al problema filosofico della causalità. Per l'A. "il compito del II, pp. 1-20; necrologio in La Stampa, 28 giugno 1967; A. Santoro, Il realismo di F. A., in La Scuola positiva, s. 4, IX (1967), pp. 366 ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] insegnanti che il religioso vi aveva riunito: il filosofo Lionardo Gambino, il giurista Sebastiano Zappalà Grasso, esso assemblava quadri scenici diversi in un impasto di fantasia e realismo. Vi emergevano le azioni del popolo e di singoli personaggi ...
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OLGIATI, Francesco
Lucia Pozzi
OLGIATI, Francesco. – Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 1° gennaio 1886 da Giuseppe e da Teresa Ferrario.
Terminate le elementari, entrò in seminario, [...] del diritto al concetto di giustizia, 1932; Cartesio, 1933; Neoscolastica, idealismo, spiritualismo, 1933; Il realismo, 1937; La filosofia di Descartes, 1937; Il concetto di giuridicità nella scienza moderna deldiritto, 1943; Il concetto di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le aveva tratto l'interesse e la competenza per una pittura "filosofica", quella che già caratterizza le tavole eseguite nel secondo periodo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dei magnati, considerata con abile e cauto realismo solo in quanto utile o disutile alla Comunità communidi R. de' G.: Firenze al tempo dell'esilio di Dante e la risposta del filosofo alla crisi, in Italian Studies, XI (1956), pp. 56-71 (poi in Id., ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . 335-362); e M. Marti, Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, pp. 1 pp. 93-129, e si veda anche, alle pp. 1-92, La filosofia dell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , a G. Galilei, a G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] la logica nominalistica, preferendo un realismo dalle caratteristiche platonizzanti, ma soprattutto (Georgius Benignus de Salviatis) kao filozof humanizma (J. D. come filosofo dell'umanesimo), in Rad Jugoslavenske Akademije, fasc. CCXXVII, 1928, pp. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...