MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] istinto come unica norma», così ebbe a confidare in una lettera all’amico filosofo Guido Calogero.
Tra il 1961 e il 1962, a distanza di oltre quel genere misto di storia e di invenzione, di realismo e fantasia, cifra peculiare dello scrittore, è una ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] puro sangue» (Settembrini e i suoi critici, in Verso il realismo, Torino 1965, p. 310), le Lezioni furono la premessa della manoscritto delle Ricordanze.
Nel 1875 sul Giornale napoletano di filosofia e lettere pubblicò Le Origini, in cui dialogò sull ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] gli altri, corsi sulla poesia del primo Novecento, sul realismo in letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Fortini, che ha sede presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Siena e nel quale sono conservati gli inediti ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura . 38, n. 6), un'opera che risente della poetica del "realismo magico", in particolare dell'assorta fissità delle figure di A. Donghi. ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Sorel e H. von Treitschke. Proprio questi teorici del "realismo" politico, dello Stato come forza, costituiscono l'interesse Viaggi di Erodoto, sett. 1991, pp. 98-104; Id., Il filosofo domato, in Belfagor, XLVIII (1993), pp. 327-339. Per il G ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] M. lasciò contributi di indubbio spessore giuridico, teologico e filosofico. Tra i più entusiasti protagonisti della prima stagione postridentina controriformistica. Indirizzato verso un profondo realismo, espresse la sua attitudine eminentemente ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] filosofico del G. si delinea perciò come un tentativo di superamento della distinzione tradizionale tra realismo Assunto); L. Pareyson, Commemorazione di A. G., in Annuario filosofico, III (1987), pp. 255-266. Una bibliografia della letteratura ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e propone soluzioni per il presente e per il futuro, avendo sempre cura di mantenersi fedele al disincantato realismo che compete ad un filosofo in quanto tale, anche se idealmente fiducioso nel futuro. Al pensiero di Nietzsche viene ricollegata la ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] » idealismo e positivismo in un «realismo», offrendogli così una risposta al problema della duplicità della conoscenza. Questo meccanismo di «integrazione» il M. lo avrebbe utilizzato nella costruzione della sua «filosofia del socialismo», che non a ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della "Filosofia del diritto" di W. C. S., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XLII (1965), 3, pp. 421-56; G. Perticone, W. C. S. (1886 ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...