Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Mimesis (1946), la grande inchiesta di E. Auerbach sul realismo occidentale da Omero a Joyce, contribuendo al declino del canone antidecadentistico di G. Lukács. L'antropologia letteraria di Bachtin indurrà a valorizzare le risorse conoscitive della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] . Come regista, ancora Villari, che coordinò una Storia letteraria d’Italia scritta da una società d’amici pubblicata a privo di ogni residuo classicistico, condotto con un realismo talora irriverente e con arditi accostamenti alla contemporaneità: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il rapporto con il passato e quasi mai adottano ‘codici’ di presentazione storica nuovi, rispetto a quelli letterari del realismo ottocentesco, ereditati dai loro maestri. Sulla scena pubblica si diffondono – accanto a innumerevoli prodotti d ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] della politica di potenza, pronto ad affermare con realismo la propria signoria assoluta. Con ciò egli respinge la luce come egli abbia fatto riferimento in modo particolare alle fonti letterarie del periodo compreso tra la fine del III secolo e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nella poesia del suo secolo, Palermo 1910.
E. Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino 1974.
A. Battistini, Galileo e i gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano 2000.
Il Settecento:
A. Accame Bobbio ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] per i suoi scritti di pietà e per i testi letterari in cui faceva eco l’esperienza di ricerca di una spiritualità , che non aveva mai nascosto le proprie simpatie per il realismo tomista, maturate ai corsi di teologia in Gregoriana di Louis Billot ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] attenzione per il mondo degli umili e con il loro realismo 'magico' impregnato di forte e insieme malinconico lirismo, Gramsci, su questo tema, e partendo sempre dall'ambito letterario, intervenne ancora nel 1934, ricordando che Francesco De Sanctis ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] ed élite, per fini idealistici o per realismo politico, identificarono sempre l'ordine politico e sociale 1470, divenne la norma per tutti i candidati. I saggi letterari relativi alle citazioni dai Quattro Libri erano letti dagli esaminatori con ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a Roma, dove fu collocato dal G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] metteva in gioco in modo nuovo le poetiche e i valori letterari.
Rispetto a quell’orizzonte ancien régime, già nella cultura di parziali sulle diverse epoche e su’ diversi scrittori» (Verso il realismo, a cura di N. Borsellino, 1995, pp. 315-16). ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...