BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] ), 1, pp. 45-73; Id., Ancora a proposito di una pseudocritica,ibid., pp. 107-110; L. Salvatorelli, rec. a Verità e Realtà, in La Cultura, XXX (1911), coll. 430-435; Id., Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica ...
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Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] der Existenz, 1965). Poiché il fenomeno è in relazione con l'eidos, esso fornisce l'acces so non solo alla realtà contingente, ma anche alla pienezza di sen so che in essa si manifesta; esistere è fenomenalizzarsi e l'esistenza è conoscenza ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] -69: quattro volumi (di cui l'ultimo postumo), rispettivamente di gnoseologia, metafisica, etica e psicologia. In realtà, l'andamento di questi volumi è ancora largamente storiografico-generale, giustificato dalla convinzione − già formulata in Das ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] non è necessario credere che le stelle fisse siano enormi, se le disponiamo a grandi distanze dalla Terra, perché in realtà il loro diametro apparente è molto minore di quanto sia stato creduto fino ad allora, mentre l'estrema lontananza delle stelle ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] riprende la concezione di Stratone secondo la quale lo spazio è un’estensione tridimensionale per definizione vuota, anche se nella realtà i corpi non sono mai assenti (In Aristotelis Physicorum libros commentaria, 567-69; 579-81; 632-34). Lo spazio ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] che ve.de in una "natura che ama nascondersi" in qualcosa che "si cela nel profondo", il nocciolo duro della realtà.
Si ricordano anche delle opere del C. le lezioni accademiche: Lezioni di storia della filosofia antica. Empedocle, Pisa 1949, e ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] 5) in una testa di Steensgaard. Mentre lo Schmidt collegava l'Iperide ad una statua panneggiata di Napoli, che è in realtà ellenistica, ed attribuiva l'originale del ritratto al 350-340 a. C., il Crome, proponendo l'identificazione col ritratto di A ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] soltanto le dodici seguenti, suddivise in quattro gruppi; quantità: unità, pluralità, totalità; qualità: realtà, negazione, limitazione; relazione: sostanza-accidente, causa-effetto, azione reciproca; modalità: possibilità, esistenza, necessità ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] la fiducia del metodo deduttivo e la sfiducia nell'empiria, riaffiora il dogmatismo razionalistico cui D. non aveva in realtà mai rinunziato, nonostante il dubbio e il rifiuto della scolastica: il cogito presuppone infatti la classica nozione di ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Torino 1936 - Rivoli 2023). Esponente della filosofia ermeneutica, ha teorizzato l'abbandono delle pretese di fondazione della metafisica e la relativizzazione di ogni [...] si era (2007); Addio alle verità (2009); Introduzione all'estetica (2010); Hermeneutic communism (con S. Zabala, 2011); Della realtà. Fini della filosofia (2012); Non essere Dio (2016); Essere e dintorni (2018); Scritti filosofici e politici (2021). ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....