L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] da San Desiderio, santo a cui è intitolata la chiesa parrocchiale del paese. Il toponimo San Remo (Imperia) corrisponde in realtà all’agionimo San Romolo, pronunciato localmente San Römu e su questa forma è costruito il nome ufficiale. San Marcuòla ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] discorsi. Così nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C. per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone) l’iperbato è collocato accanto all’inversione delle parole (anastrofe) e raccomanda ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] in bocca», [mː]ano «in mano», [mː]ezzo «in mezzo», diffuse nei dialetti meridionali. Queste forme, però, sono in realtà sequenze costruite con la preposizione in (in molti dialetti cristallizzata in queste forme e per il resto rimpiazzata da derivati ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] la narrazione dei fatti (anche qui segue la risposta)
E lui cosa fa? Si lancia sulla pista
– diffratte, se la domanda in realtà ha un’altra funzione, di solito di garbata richiesta
Mi daresti quel libro?
– fàtiche (o di cortesia) se la domanda serve ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] utilizzando varie capacità cognitive di per sé non linguistiche (Bates, McWhinney 1982; Langacker 1987).
Questa contrapposizione in realtà riflette un contrasto di priorità e di ''rapporti di potere'' tra le due discipline della linguistica e della ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di maggior tradizione negli studi di tipologia sintattica (➔ aggettivi; ➔ relazione, aggettivi di), ma si è rivelato, in realtà, poco affidabile: l’aggettivo può infatti oscillare tra la posizione pre- e quella post-nominale, talvolta col medesimo ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] per scontato che il soggetto sia espresso da un nome o da un pronome (Maria studia, tu non ascolti), e tanto basta. In realtà con i nomi comuni gli studenti imparano abbastanza presto che il nome è per lo più preceduto dall’articolo, determinativo o ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] o un parere (di preteso valore universale) relativo ai più vari aspetti del vivere e dell’agire umano».
La realtà storica culturale e linguistica dell’Italia è segnata da una spiccata frammentazione e differenziazione dialettale, e la storia della ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] con la precedente produzione in prosa di D’Annunzio è invece la tendenza a nobilitare con parole scelte certi aspetti banali della realtà, come quando si dice che per evitare una fastidiosa stilla (cioè una «goccia che cade»), si cerca di «serrare il ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Storia dell’Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, Bologna, University Press, 1976-1980, 4 voll., vol. 3º/2 (Realtà regionale), pp. 1010-1055.
Accorsi, Maria Grazia (1982), Dialetto e dialettalità in Emilia-Romagna dal Sei al Novecento, Bologna, Boni ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....