Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] non siano localizzabili con precisione: i cosiddetti Sermoni subalpini (XIII sec.), considerati piemontesi, sono redatti in realtà in un volgare che, accanto al piemontese, contiene numerosi tratti francesi e provenzali. La loro localizzazione è ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] "laboriosa"; edella conversione il suo atteggiamento ha senza dubbio i caratteri più vistosi, a cominciare dall'entusiasmo fideistico. In realtà, come la nozione stessa di "filologia" è da lui assunta nell'accezione più larga, inclusiva non solo di ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] » (resti sempre la meglio; le peggio cose).
Sintatticamente, è stato spesso segnalato come romano (ma è in realtà centromeridionale) l’indicativo al posto del congiuntivo in dipendenza dei verbi d’opinione (➔ psicologici, verbi), la cui diffusione ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] la meccanica sostituzione del toscano, scritto e parlato, al volgare locale, ma attraverso un lento compromesso tra realtà linguistiche diverse in coesistenza e in conflitto; la toscanizzazione raggiunge fin dal Quattrocento la produzione scritta e ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] più ritmici di altri, o certi modi di parlare vengono considerati popolarmente più cadenzati di altri).
In realtà, anche il comportamento di alcune unità linguistiche nel linguaggio ordinario sembra manifestare specificità che possono trovare una ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] e linguistica generale, Bari 1945, p. 159, penultimo e ultimo ca.pov.), e l'asserzione del carattere artistico di ogni realtà linguistica, non passarono nel pensiero del B.: e non avrebbero del resto potuto passare senza distruggere le ragioni stesse ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] la critica successiva, dal Battaglia al Billanovich al Branca; ma anche se spesso scambia il mito con la realtà biografica, la ricostruzione del C. contiene elementi nuovi e rappresenta un momento necessario nello sviluppo degli studi. Altre ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di concretezza e realismo, non va sottovalutata la novità di tali figuranti lirici, e in particolare il loro ‘effetto di realtà’, all’interno di una poesia che per la prima volta si presenta al lettore come una romanzesca vicenda di un io ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] 1 bomba ^.^, (da Canobbio 2005: 310)
alla citazione dotta:
(7) tu credi che lo iodio ti abbia fortificato l’essere: mentre in realta’ sei come Gustav von Aschenbach e ti stai lentamente avviando alla defunzione. ed il tuo tadzio non ha nulla di bosie ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] PUF.
Mardešić, Sandra & Županović, Nada (2008), Nomi di parentela in croato e italiano. Esempi di diversa articolazione della realtà, «Bollettino ITALS» 6, p. 26.
Morgan, Lewis H. (1871), Systems of consanguinity and affinity of the human family ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....