GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] tomo, quell'Apologia dell'Istoria civile cui lavorava da tempo e in cui confluirono i tre trattati composti a Vienna. In realtà, anche a Venezia il G. non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] sconosciuto applicato volontario.
È una invenzione degli apologeti che Cavour fosse immediatamente colpito dalla personalità del giovane. In realtà, fino alla missione a Parigi e a Londra del novembre-dicembre 1855, il conte, pur apprezzandone le ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , e poco necessarie, e di materie, che nulla han che fare co’ riti, ch’ei intendea di comentare». In realtà, le materie disciplinate dai Riti della Vicaria si prestavano a considerazioni di ordine generale sugli assetti giuridico-istituzionali del ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] : "undique hic simultates et indigna facinora confiantur; nihil mihi pacificum, omnia invidorum et stultoruin plena sunt". In realtà, sembra che i Fiorentini fossero poco soddisfatti sia delle sue scarse capacità didattiche, sia delle sue cautele ed ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la perdita dell'uguaglianza e della libertà originarie, le quali non sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello stato sociale; infatti nello stato di natura gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da ...
Leggi Tutto
DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] . Non sappiamo quando il D. morì: probabilmente era ancora vivo nel 1606.
Anche le edizioni pervenuteci sono in realtà poche. Se ne conoscono infatti solo quattro: le Constitutiones editae in diocesana synodo Andriensi e la Philosopohia acerrima de ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] "le concordanze tra la pratica giudiziaria e il diritto romano" (Calasso, p. 287) e mostra viva attenzione per la realtà circostante.
Di lui ci sono pervenute, inoltre, due glosse alle costituzioni federiciane. In particolare, nella glossa in const ...
Leggi Tutto
FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] limitandosi a saccheggiare Reggio, sguarnita di abitanti e di difese. Sinán (il rinnegato messinese Scipione Cicala) non era in realtà venuto per compiere una scorreria, ma solo per salutare la madre; e infatti aveva deciso di allontanarsi da Messina ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di quei giorni, che troveranno però un'eco nella sua breve prefazione a E. Susmel, La marcia di Ronchi, Roma 1929. In realtà il B. era ormai volto a un passato epico che non aveva vissuto personalmente ma di cui si sentiva uno degli ultimi testimoni ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] che Giorgio Bassani ha rappresentato nella famiglia Finzi-Contini, dando, nel ben noto romanzo, il quadro completo di una realtà, la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....