COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sì che quelli preesistenti si adattassero e cambiassero le proprie funzioni e la propria importanza nella società (v. DeFleur, 1966). I esercizio, nei processi penali, costituisce la scriminante del reato di diffamazione a mezzo stampa: art. 595 del ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] e che l'impiego commerciale di embrioni venga considerato reato;
17) è favorevole al fatto che gli embrioni umani ha ritenuto che per la legge del Quebec il feto non ha un proprio stato giuridico e non è persona.
La legge sui minori (Children's ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Napoli, gli indirizzò un sonetto, invitando il poeta a volgere la propria musa a temi non profani; compose anche il primo libro di S. Agostino; subito è coinvolto in un'inchiesta per reato di sodomia perpetrato o tentato ai danni del generale dell' ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] a dosi elevate. Il terzo è di profilo giuridico.
Su questa linea l'Italia ha recentemente aggiornato la propria legislazione che considera reato l'impiego delle sostanze doping con la legge 14 dicembre 2000, nr. 376 "Disciplina della tutela sanitaria ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] perché l'uomo ha un rapporto causale con le cose che, proprio in quanto causa di piaceri e dolori, determinano i comportamenti. quale ci fosse un criterio certo per misurare le pene e i reati; e questo era forse l'uso che ne faceva anche Bentham, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] date dal Medici in Firenze fecero sì che si incentrassero proprio sulla sua persona le attese generali, quando, con la trasgressione del salvacondotto, dicendo che esso veniva annullato dal reato di attentato alla sua vita, di cui il Petrucci ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Sardegna e Corsica, e il 5 gliene imponeva la corona di propria mano.
Non sappiamo fino a qual punto il papa contasse effettivamente dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. abbondò ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , dove questa manca (elezione del papa), la sanior pars coincide proprio con la major pars, sia pure a maggioranza qualificata dei 2/ (obbligo di seguire), la cui violazione è considerata reato. La violenza fisica dell'unanimismo primitivo si è fatta ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] un composito provvedimento che trattava tra l'altro del reato di cospirazione contro capi di Stato e di governo eletto vicepresidente della Camera grazie agli sforzi per riorganizzare le proprie file compiuti dalla Sinistra, che puntava sui nomi di ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] ad un processo pubblico ed equo per gli imputati di un reato, il diritto alla difesa, alla presunzione d'innocenza, e di poter uscire da qualsiasi nazione e quello di tornare nel proprio paese d'origine; il diritto d'asilo; il diritto ad avere ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...