PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e vagabondi; l’inasprimento delle pene per il reato di adulterio; la residenza coatta delle prostitute ( al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno, il 13 maggio 1569 Pio V confermò la condanna e impose ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ideologici e anche i suoi intrighi fu vissuto da Bettino proprio attraverso le esperienze del padre. Il 6 febbraio 1946, Vittorio fra le due società. Craxi venne riconosciuto colpevole del reato di corruzione. Per i giudici, dietro l'accordo che ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pure che, alla terza citazione consecutiva per lo stesso reato, che sarebbe caduta il 29 giugno 1489, il Tribunale Lorenzo de' Medici al fine di risolvere la vertenza a favore del proprio Stato.
Un altro smacco fu inflitto a I. VIII nell'aprile ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] D. si trovò stretto da una serie di ambiguità proprie delle spinte generiche e diffuse verso una penetrazione più reclusione, interamente condonati. Il reato di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] segreti') il presidente si fece portatore di un indirizzo politico proprio, diverso e anche contrastante con quello del Parlamento e del governo, fino a sfiorare quel reato di attentato alla Costituzione che, come ricordò Barile, si realizza ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] alla quale si batté contro la formulazione categorica dei reati da considerare, sostenendo l'opportunità di valutare i all'estero, dove l'E. cercò sempre di diffondere le proprie opere e iniziative con la cura meticolosa e lo spirito pubblicitario di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] del riconoscimento di attenuanti generiche che portarono alla prescrizione del reato. Successive istanze di revisione del processo non furono accolte. Sofri ha finito di scontare la propria pena nel 2012, mentre a Bompressi è stata concessa la ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] gli lasciò in eredità un modesto peculio.
Il giovane Parini, proprio nell’anno in cui conseguì il diploma alle Arcimbolde, riuscì, al disagio economico come movente di devianza e di reato (tema prettamente alla Beccaria), donde l’implicita condanna ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] , aveva vissuto per alcuni anni ad Agrigento, ma anche perché proprio nel 1949 il suocero aveva assunto il comando della Legione di delitto fu approvata la legge che introduceva il reato di associazione mafiosa (cosiddetta Rognoni-La Torre), ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e poco dopo nuove penalità pecuniarie per infrazioni, doveri civici e militari ancora una volta trasgrediti e forse per un reato vero e proprio, il 4 dicembre dello stesso anno fu compensato di 48 lire per un'impresa di grande importanza: "una tavola ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...