Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che fornito dalla combustione di una parte degli idrocarburi alimentati nel reattore; il comburente è ossigeno puro (e non aria, ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] produzione di energia elettrica su scala industriale in un apposito reattore a f. (➔ reattore).
Affinché abbia luogo la f. di due nuclei è infine sia possibile realizzare anche schemi a confinamento chimico ( f. fredda).
Nel dicembre 2022 il ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ), ma non necessariamente il grado di polimerizzazione.
R. dei combustibili nucleari Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] con l'intento di approfondire la conoscenza dei meccanismi chimici e fisici che condizionano la configurazione e la una reazione a catena che si autosostiene. La costruzione di reattori in grado di controllare l'enorme quantità di energia prodotta ha ...
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Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] degli 84 elementi di combustibile uranio-torio irraggiato provenienti dal reattore di Elk River (USA). Tali rifiuti sono costituiti da termine (superiore a 300 anni) tramite la separazione chimica degli isotopi a lunga vita media e la loro ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] un deposito geologico. Il plutonio presente nel combustibile spento può essere estratto per via chimica e impiegato nuovamente per alimentare un altro reattore. Questa tecnologia, in realtà complessa, viene impiegata in alcuni paesi con un aggravio ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] , 114 e 116; nel 2004 è stata annunciata la produzione degli elementi chimici 113 e 115. Ancora a metà del 2005, però, la scoperta degli se prodotta in modo controllato, nei reattori nucleari di potenza. Il primo reattore nucleare (la pila di Chicago) ...
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Sigla di Advanced Gas-cooled Reactor, reattore nucleare a uranio arricchito, utilizzato in centrali elettriche con prestazioni analoghe a quelle delle caldaie a combustibile chimico. ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] di volte più energia di quanta ne sia prodotta in un processo chimico di combustione, per es. da un grammo di olio combustibile). tecnologici e di attivazione radioattiva delle strutture di un reattore a fusione. Usando materiali a bassa attivazione, ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...