Patriota (Santa Sofia d'Epiro, Cosenza, 1749 - Napoli 1799); prof. di latino e greco nel Collegio della Nunziatella di Napoli (1773), fu implicato in un processo antimassonico e imprigionato (1776). In [...] seguito fu bibliotecario della R. Biblioteca Borbonica, grecista, papirologo e diplomatista di grande valore; sotto la repubblica napoletana del 1799 fu presidente del Comitato dell'amministrazione interna e perciò fu giustiziato dalla reazione. ...
Leggi Tutto
Patriota (Monteleone di Calabria 1790 - Napoli 1822); sottotenente di cavalleria, il 2 luglio 1820 con G. Silvati e L. Minichini prese a Nola l'iniziativa di quel pronunciamento militare che obbligò il [...] re Ferdinando I a dare una costituente alle Due Sicilie. Sebbene si fosse tenuto in disparte durante il regime costituzionale, M., con Silvati e altri 28 compagni, fu condannato a morte dalla reazione borbonica e impiccato. ...
Leggi Tutto
tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] moderna l’interesse per il t. si è espresso soprattutto in quanto indagine sulla ‘decadenza’ del mondo antico. Una prima reazione contro questo orientamento si è avuta agli inizi del Novecento da parte degli storici dell’arte: A. Riegl e altri ...
Leggi Tutto
Figlio (Karlsruhe 1790 - ivi 1852) del granduca Carlo Federico e di Luisa Geyer von Geyersberg; succedette (1830) al fratellastro Ludovico. Non del tutto avverso a ordinamenti liberali, introdusse varie [...] riforme prima del 1848. Costretto ad abbandonare il paese e il governo in seguito alla proclamazione della repubblica (1849), fu riportato al potere dalle truppe prussiane poche settimane dopo; anche allora, evitò una politica di reazione. ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] di filosofia del diritto. Deputato e ministro dell'Istruzione con C. Troya (1848), dovette esulare in Piemonte dopo la reazione. Eletto al Parlamento (1860), insegnò filosofia del diritto a Pisa; ma tornò poco dopo a Napoli, dove fu eletto ...
Leggi Tutto
Re dei Visigoti (m. 531). Figlio di Alarico II, che era stato sconfitto e ucciso dai Franchi nella battaglia di Vouillé (507), fino al 526 regnò sotto la protezione del nonno Teodorico, re degli Ostrogoti [...] aver sposato Clotilde, figlia del re franco Clodoveo, cercò di convertirla all'arianesimo, ciò provocò, tra l'altro, la reazione del fratello di Clotilde, Childeberto, re di Parigi. Sconfitto presso Narbona, A. fu ucciso, sembra, dai proprî soldati ...
Leggi Tutto
Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] di Tiberio, e propose inoltre di estendere la cittadinanza romana ai latini e quella latina agli italici. La reazione conservatrice sfociò in gravi conflitti che portarono al suo assassinio.
Vita e attività
Ventenne seguì Scipione Emiliano nella ...
Leggi Tutto
Uomo di stato svedese (Stoccolma 1712 - ivi 1789); del partito dei "cappelli" (Hattar), fece parte della Dieta fin dal 1738. Dopo la di sastrosa guerra del 1741-43 contro la Russia, riuscì a rafforzare [...] il suo partito; poi (1752-61) fu presidente della cancelleria e diresse la politica estera del regno. Nel 1757 coinvolse la Svezia nella guerra dei Sette anni: ciò provocò una reazione, onde (1761) H. dovette dimettersi da tutte le cariche. ...
Leggi Tutto
Figlio (cast. di Wartegg, San Gallo, 1886 - Parigi 1934) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, divenne assai noto durante la prima guerra mondiale per essere stato l'intermediario con la Francia e l'Inghilterra [...] delle offerte di pace avanzate nel 1917 dal cognato Carlo, imperatore d'Austria. Quei fatti egli narrò nel volume L'offre de paix séparée de l'Autriche (1920), che suscitò profonda reazione in Italia. ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Marienwerder 1795 - Berlino 1866), fratello di Alfred. Entrato nell'amministrazione prussiana, era presidente del distretto di Treviri allorché, nel giugno 1848, Federico Guglielmo [...] democratica. Sostenne tuttavia la monarchia come presidente della prima camera prussiana e del parlamento di Erfurt. Colpito dalla reazione assolutistica, fu messo a riposo nel 1851. Nel 1853 riprese la sua attività schierandosi nella dieta prussiana ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.