I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] . Lavori successivi di T.I. Gawne e collaboratori (Gawne et al., 1996b) hanno esteso questi risultati: sembra che per questi neuroni (cellule complesse, nella classificazione di Rubel e Wiesel) la struttura all'interno delle barre orientate venga ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] pertecnetato, viene assorbito dalle celluledella tiroide, una gamma camera osservazione della sintesi del recettore e delle interazioni , Specht 2000: Wells, Peter - Specht, Neil T. Advances in ultrasound: from microscanning to telerobotics, " ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] dalla funzione di campo C(Q,t):
C(q,t) =M(q, ω, α). celluledella corteccia motoria (fig. 15). Quest'interpretazione concorda con i risultati ottenuti da x'Q. Qui e collaboratori (1990), secondo i quali l'azione di blocco esercitata dai recettori ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] sua volta, stimola le celluledella corteccia surrenale a sintetizzare e ormoni neurotrasmettitori e recettori rafforza l'ipotesi
SAPOLSKY, R.M., a c. di (1994) Why zebras don't get ulcers: an updated guide to stress-related diseases, and coping. New ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] cellule, che promuovono il sincronismo e la diffusione delle contrazioni. Gli estrogeni, infine, agiscono determinando un incremento del numero di recettori contraction, in Uterine physiology, ed. T. Chard, Cambridge, Cambridge University Press, ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] esse rimane associato un frammento del recettore che le ha trasportate all'interno dellacellula; tale frammento è il polipeptide fortemente influenzato da segnali accessori prodotti dai linfociti T CD4 helper che agiscono sul linfocita B nel ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] energia chimica utilizzabile dalle cellule, gli animali sono organismi recettoridella sensibilità gustativa e si realizza una corretta formazione della Copenhagen, Munksgard, 1980.
a.s. romer, t.s. parsons, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] come la diffusione della luce in risposta al volume cellulare. La maggior parte comprese la distribuzione e l'affinità dei recettori e dei siti di legame di un 637-648.
Fox, Raichle 1984: Fox, Peter T. - Raichle, Marcus E., Stimulus rate dependence ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] contenente neuroni pseudounipolari con neurite a T, le cui branche distali si portano di assoni e delle loro arborizzazioni terminali, di sinapsi, di cellule gliali e di vasi riflessi a partenza dai recettori muscolotendinei sono diversi dagli ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] delle papille linguali - che completa, così, la descrizione dei recettori sensoriali - e della struttura della lingua essenza presente in dottrine evolute, quali l'approccio empiristico proprio di T. Sydenham, medico amico di J. Locke. A essa il ...
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