BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ma bene coordinate, omogenee", con il "da capo" o no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in modo diverso), con recitativi ariosi ed espressivi, "con armonie sobrie [e] consanguinee delle melodie e con pochi vocalizzi": in conclusione, vi si nota ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] " italiani: Demetrio,re di Siria, di cui compose l'ouverture, la marcia, la "cavatina a due", il coro, tutti i recitativi e dieci arie (Loewenberg; 8nov. 1757); Crespo (1º apr. 1758); Attalo (11 nov. 1758); Vologeso (1759); Antigona (1760); Arianna e ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] espressamente a un pubblico più ampio. Nell'Ademira, unica opera seria, la successione di arie collegate da recitativi secchi che caratterizza il tradizionale modello del genere è movimentata dalla contaminazione, peraltro frequente in quegli anni ...
Leggi Tutto
D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] of the Musical Association, XXXI (1954-55), pp. 29 s.; F. Mompellio, S. D. musicista palermitano, Milano 1956; Id., "Arie Recitativi, Balletti et Inventioni" di S. D. per la corte di Savoia, in Collectanea Historiae Musicae, II, Firenze 1956, pp. 291 ...
Leggi Tutto
PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di cosa mezzana» tra il «parlare ordinario» e la «melodia del cantare» (Solerti, 1903, pp. 45 s.). Questo genere di recitativo copre gran parte dell’Euridice salvo i brevi cori e le pochissime arie strofiche. Claudio Monteverdi poté bensì disporre di ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] di lui: si sa che svolse attività di tenore, nel 1748 a Modena e nel 1755-56 a Padova. Nel 1749 compose "i recitativi e la maggior parte delle arie" (come è scritto sul frontespizio dei libretti dove inoltre è sempre detto "bolognese") di due opere ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] prime opere si impone come rappresentante di prestigio del filone drammatico dell'opera per musica italiana: basterà ricordare il recitativo "Berenice ove sei?" e l'aria "Ombra che pallida", dal terzo atto del Vologeso del 1739, come esempio tipico ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] drammaticamente all'azione, e alcune scene complesse vengono ben costruite attraverso l'utilizzo di cori, ballerini e recitativi accompagnati. La notevole importanza che attribuisce al finale d'atto ne determina inoltre un suo sviluppo del tutto ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , costituito da dieci movimenti differenti nel carattere e nell'espressione, modellati sullo stile degli ariosi, dei recitativi e delle arie dei contemporanei generi vocali. L'articolata organizzazione formale, tesa a rappresentare, nei diversi ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] espressiva, attraverso un gusto della parola capace di restituire un’inconsueta ricchezza di chiaroscuri anche ai recitativi.
Le sue esecuzioni beethoveniane si orientarono nella linea dei direttori tedeschi della generazione precedente, con una ...
Leggi Tutto
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...