Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] più difficile poiché si richiede una crescita del reddito maggiore di quella che consentì il decollo ai paesi sviluppatisi lavoro; ma, contrariamente ai dettami dell'economia dello sviluppo di orientamento keynesiano, nell'approccio dipendentista ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] dipendente dall'estero. In tale prospettiva l'acciaio è considerato un prodotto strategico, perché in grado di fornire un valore aggiunto maggiore di quello offerto dalle esportazioni tradizionali, costituite soprattutto dalle lavorazioni tessili ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] è lo scopo - le disuguaglianze tra uno strato e l'altro. Dire che il largo strato dei lavoratoridipendenti ottiene in media un reddito annuo di 20 milioni, mentre il ristretto strato dei dirigenti ne riceve 200, è meno efficace - come indicatore ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e sociale dell'apparato burocratico dipendente dalla monarchia, che (a sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente aggiunte le elargizioni di tipo caritativo, che incidevano sui redditi nobiliari in misura ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...