MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. di economia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] e L. Robbins a definire i termini utilizzabili per una contabilità nazionale e ha preparato, durante la seconda guerra mondiale, rapporti sul redditonazionale; è anche un esperto di problemi del commercio internazionale e autorevole sostenitore ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] in prima approssimazione in termini di prodotto nazionale pro capite, ma che sottintendono anche diversi insiemi di non fornisce per es. informazioni sul modo in cui il reddito è distribuito tra i componenti la collettività, così come non tiene ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] piani dell'URSS (v. URSS: Finanze, in questa App.), che hanno reso possibile in questo paese un sensibile aumento del redditonazionale. Nel decennio più recente il governo sovietico ha impostato due piani quinquennali (1951-56 e 1956-60) e un piano ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] equazione degli scambi'', nella forma MV=Py, dove M è lo stock di moneta, P il livello generale dei prezzi, y il redditonazionale in termini reali e V è la velocità di circolazione della moneta (definita come il numero medio di volte in cui lo stock ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] di entità relativamente elevata che, nei casi in cui il calcolo diventa possibile, vanno dal 16% al 27% del redditonazionale, ivi compreso, talvolta, un certo apporto dall'esterno.
Questi piani non hanno durata uniforme, poiché si passa da quelli ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] esso K. A loro volta gli investitori programmano investimenti per K′, in funzione delle loro aspettazioni circa l'andamento dei redditonazionale. Se K ≠ K′, vi sarà un saggio di i. differente da quello risultante in caso di eguaglianza e quindi un ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] di Spagna. Tra il 1933-34 e il 1939-40, le entrate effettive erano aumentate di poco meno dell'8%, mentre il redditonazionale espresso in moneta era aumentato di forse il 50%. L'aumento della pressione tributaria era tanto più sensibile in quanto il ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] ".
Il primo tentativo di descrivere il movimento circolare del processo economico e del redditonazionale è di F. Quesnay nel Tableau économique (1758). L'insieme degli scambi che avvengono all'interno di un sistema è mostrato sotto forma di una ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] macroquantità economiche che comprendono grandi insiemi di microquantità facenti parte delle varie categorie economiche: tali il redditonazionale, l'occupazione, la disoccupazione, il consumo, gli investimenti, il risparmio totale, le domande e le ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] , in questo ultimo anno gli introiti fiscali sono pari a 2,8 volte il gettito del 1949, mentre il volume del redditonazionale presenta, tra le stesse date, un coefficiente di aumento di 2,1 volte soltanto. L'incremento delle entrate tributarie ha ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...