statistico
statìstico [agg. Der. di stato, in quanto inizialmente concerneva i conti dello stato] [PRB] Legge s.: generalizzazione desunta dall'analisi s. di dati, esprimente la relazione tra due o più [...] durata; (b) rapporto tra fenomeni collettivi non omogenei, cioè tra una grandezza intensiva e una grandezza estensiva (per es., il redditonazionale, grandezza estensiva, diviso per il numero degli abitanti della nazione, grandezza intensiva, dà il ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] , anche alle variazioni del reddito dei richiedenti. L’e. della domanda rispetto al reddito assume normalmente valori positivi, di un paese si parla di e. dell’economia nazionale, sia nel senso di adattabilità delle importazioni ed esportazioni del ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] sistematico, per il conseguimento di un determinato livello del reddito e dell’occupazione e di un determinato tipo di il conseguimento dei risultati desiderati.
La p. a livello nazionale
Lo strumento della p. economica è stato ampiamente sfruttato ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] rimane sottintesa: valuta estera, se la piazza dà l’incerto, moneta nazionale se la piazza dà il certo (➔ cambio).
B. dell’imposta diretta, la b. imponibile può essere costituita dal reddito, al netto d’esenzioni e deduzioni; nell’imposizione ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] che come funzione principale producono servizi non commerciabili, ovvero intervengono nella ridistribuzione del reddito. Nella contabilità nazionale tali soggetti rientrano nella pubblica amministrazione, che include l’amministrazione centrale, l ...
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Statistico ed economista inglese, nato il 2 novembre 1905, lecturer di statistica nell'univ. di Cambridge (1932-37), direttore dal 1953 al 1956 dell'Institute for research in agricultural economics di [...] economico-sociali ed è stato sottosegretario per il lavoro e l'industria.
Ha scritto importanti studî sul reddito e il bilancio nazionale: National income 1924-31 (Cambridge 1932), National income and outlay (Londra 1937) e The conditions of economic ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] raggiunto tale risultato.
In un manoscritto fiorentino conservato nella Biblioteca Nazionale di Firenze (Magl. Cl. XI, 120), risalente al .
Nelle poche città in grado di assicurare un reddito sufficiente a un numero abbastanza consistente di maestri, ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] slave e in quelle baltiche sono molto bassi: la media nazionale viene elevata dai tassi molto più alti che caratterizzano le paese e fra le categorie con livello di istruzione e di reddito più elevati, anziché fra quelle di livello inferiore. Ciò non ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] principale della rilevazione (per esempio la statura, l'età, il reddito, ecc.). Indichiamo coi simboli y1, y2, ..., yN i la necessità di ottenere informazioni, oltre che a livello nazionale, anche a livello regionale o, eventualmente, provinciale) ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] suo contributo alla scuola italiana e nel 1962 fu eletto membro onorario nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Il G. morì a Roma il 13 ad applicazioni economiche quali il calcolo della concentrazione del reddito e della ricchezza (l'indice δ del G., ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...