GIERSCH, Herbert
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Reichenbach l'11 maggio 1921. Professore di Economia nell'università di Saarbrücken (1955-69) e in quella di Kiel (1969-89), dove attualmente [...] tedesca della localizzazione e dello spazio, le moderne teorie del commercio internazionale, le teorie della distribuzione regionale del reddito.
Una sintesi dei principi di politica economica sostenuti da G. nei suoi numerosi scritti è espressa nel ...
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VINCI, Felice
Statistico ed economista, nato a Palermo il 20 novembre 1890. Ha tenuto la cattedra di statistica nelle università di Bologna (1922-43) e di Milano (1944-51) e di economia politica nell'università [...] 'economia italiana ed europea (L'Europa di fronte agli odierni sviluppi dell'economia e altri saggi, ivi 1950; Reddito collettivo e piano di investimento, ivi 1951; Il nostro schema di sviluppo economico alla luce dell'esperienza internazionale, ivi ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] mondiale afferma che "i vantaggi dalla protezione dell'ambiente sono spesso elevati e i costi in termini di riduzione di reddito sono modesti se vengono applicate le politiche appropriate" (World Bank, 1992).
In ogni caso l'impegno maggiore è stato ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] alla sua critica della teoria del valore-lavoro e al suo rifiuto della problematica del valore nella determinazione della distribuzione del reddito è forte la tentazione di collocare il G. in una linea di pensiero che va da A. Loria a P. Sraffa ...
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bilancio comunitario
bilàncio comunitàrio locuz. sost. m. – Documento contabile dell’Unione Europea approvato annualmente dalle istituzioni comunitarie e definito all’interno di un quadro finanziario [...] parte dell’IVA raccolta dagli stati; il contributo annuale diretto di ogni Stato membro, in proporzione al reddito di ciascuno (circa l’1% del reddito nazionale lordo di ogni Paese), che è la voce di gran lunga più importante e costituisce circa il ...
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In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni rami della produzione per mezzo sia di dazi che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia di altri strumenti [...] merci e delle persone e dell’integrazione commerciale e culturale degli Stati (➔ globalizzazione) in grado di aumentare il reddito dei paesi partecipanti allo scambio (teoria dei vantaggi comparati).
Con riferimento al mercato del lavoro, si parla ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] prodotti, sono cioè aggiunti al capitale, per così dire, a intervalli di tempo infinitesimi.
Definito come interesse il reddito prodotto dal capitale, si chiama tasso o saggio d’interesse (teorico) l’interesse prodotto dal capitale unitario nell ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] società semplici e associazioni equiparate ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 917/1986 (Testo unico delle imposte sul reddito, TUIR) e prevede che banche o sog;getti equiparati (le società di intermediazione mobiliare, l’ente Poste Italiane, le società ...
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In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazi doganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] domanda. P. per la liquidità Espressione introdotta nel linguaggio economico da J.M. Keynes per indicare la percentuale del reddito che la collettività desidera tenere sotto forma di fondi liquidi nelle varie circostanze e quindi la domanda di moneta ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] superiori al 10%, in termini reali.
Nel 1974 il "modello" brasiliano è però entrato in crisi. Infatti, anche se il reddito nazionale è ancora aumentato del 10% circa, si è manifestata una nuova ondata inflazionistica; l'aumento dei prezzi nel 1974 è ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...