DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel comitato deliberativo a pieno titolo insieme al segretario del partito fascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a 1.006 nel assetto autoritario dello Stato, il potere del regimefascista e dei suo capo era sostanzialmente di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a rientrare a Biella a causa della guerra, un'esperienza traumatica durante la quale mise a fuoco l'atrocità del regimefascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice comunista che connoterà il suo impegno politico e civile fino ai fatti di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma. De Chirico metafisico ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Etiopia, presentò domanda di arruolamento alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN, le ‘camicie nere’ del regimefascista) e l’8 agosto fu assegnato alla 104ª legione Santorre di Santarosa, compagnia universitaria Principe di Piemonte ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] da parte del regimefascista della Federazione dei lavoratori portuali di Genova presso cui afferiva, fu costretto a lasciare il suo incarico; riparò dunque in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] del D. si colorano in questi anni di un più forte accento nazionalista in sintonia con la sua adesione al regimefascista. Troveremo tracce di questo atteggiamento nelle cronache da lui stese sulle attività della Scuola sia prima sia dopo l'avvento ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 'edificio sovrapponendovi una serie di elementi simbolici: un cubo, per evocare la "concezione totalitaria e integrale del regimefascista" (Alfieri-Freddi, 1933, p. 66); quattro grandi fasci di metallo, che richiamavano alla mente immagini di guerra ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] realizzò il Civico Mausoleo Palanti nel cimitero Monumentale di Milano (1924) e partecipò ai due più importanti concorsi banditi dal regimefascista: il concorso per il palazzo del littorio a via dell’Impero (Roma 1933) e il concorso per l’auditorium ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] .
Le sue posizioni culturali e morali lo indussero inevitabilmente a rifiutare qualsiasi rapporto con l'ufficialità del regimefascista e a maturare un impegno politico civile e democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti napoletani ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] (dove rimase fino alla morte), il C. orientò la sua produzione a celebrare, fra l'altro, eventi del regimefascista. La sua continua presenza nel settore artistico, anche in monumentali opere di carattere pubblico, aveva accresciuto la sua notorietà ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...