Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] specie quello quantitativo (norme tendenti ad accrescerla o limitarla). Una politica d. venne perseguita in Italia dal regimefascista anche con misure di carattere amministrativo (imposta sui celibi, premi di nuzialità e natalità, sgravi fiscali per ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regimefascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] esperienze e studi teorici di artiglieria aeronautica. Rifiutatosi di prestare il giuramento di fedeltà richiesto (1931) dal regimefascista e dimesso dall'insegnamento, morì amareggiato dalla campagna antisemita che colpì anche lui e la sua opera. L ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] auspicato dall'E., in quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione pragmatica e autoritaria del regimefascista in campo educativo e dirlitica della scienza.
È da osservare infine che la polemica fra l'E. e i filosofi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] abbandona definitivamente gli studi economici per dedicarsi alla sociologia, prima di essere nominato senatore nel 1923 dal regimefascista.
Il confronto con Walras mette in evidenza una minore originalità dell'economista italiano. A Pareto, tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] questioni di natura sociale e politica. Nel periodo tra le due guerre si collocano alcune sue chiare forme di insofferenza al regimefascista, già a partire dagli anni trascorsi a Padova e poi con maggior rilievo al ritorno a Napoli. Ciò si riflesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Quaranta, a una profonda crisi, dovuta anche all'isolamento cui fu indotta la scuola dalle tendenze autarchiche del regimefascista. Bisogna attendere il 1950, con un lavoro sulle curve proiettivamente normali dello spazio ordinario di Federico Gaeta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] 'Italia prosegue il lento declino che, nonostante le roboanti dichiarazioni ufficiali, era già iniziato negli anni del regimefascista. Nuove realtà cominciano ad affermarsi; la ricerca matematica è un'impresa alla quale concorrono paesi come l'India ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...