Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] quella curiale); c) la morte e la decomposizione del corpo, il terroredel giudizio universale e i tormenti dell'inferno: gli del pontefice. Mediante pene canoniche l'eresia era stata repressa ed a Viterbo era stato restaurato un regime politico ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] degli anni 260-275 semineranno terrore e distruzione, denunciati dalle il passaggio da regime di alleanze a regime di governo .C., dopo la battaglia di Azio. Risale .certamente alla metà del I sec. a.C. la costruzione degli impianti urbani di Verona ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] dei terroristi vengono compiuti tipicamente tra il pubblico e sotto gli occhi del pubblico, allo scopo di seminare il terrore. La plebe. Giustamente, perciò, nella famosa tipologia dei regimi politici di Montesquieu il dispotismo viene associato alla ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] fasciste, così come non avevano mai denunciato il terrore squadrista. Don Minzoni era stato un prete scomodo in di S. Soave, P.G. Zunnino, La Chiesa e i cattolici nell’autunno delregime fascista, «Studi storici», 1977, 3, pp. 69-95.
69 Cfr. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] le inefficienze e le disfunzioni del sistema dell'Ancien Régime. La filosofia sperimentale del tardo XVIII sec., più morì troppo giovane) divennero membri dell'Académie, risorta dopo il Terrore come la punta di diamante dell'Institut de France. In ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] pressione sulla popolazione, al fine di accelerare la caduta delregime e l’uscita dalla guerra dell’Italia. La stessa propaganda alleata finì per fare leva sul terrore provocato dalle incursioni aeree. I manifestini lanciati sulle città bombardate ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini. Il con grazie e miracoli), il terrore dell’inferno, l’osservanza dei qui come altrove, anche in regime tridentino, con variazioni e innovazioni ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] non designa più un regime alimentare quotidiano e una regola di vita, ma la limitazione, la sottrazione del cibo. Nella società attuale di quelle regioni. L’antico mito della grassezza e il terrore antico della fame e della magrezza sono in parte all’ ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] antidoto contro l'inganno fosse il terrore. Può anche darsi che i primi solare, e ad un prezzo modico, i giardini del governatore. Per il momento si lamentava che i in France at the end of the Old Regime, Princeton (N.J.), Princeton University Press, ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] non si riconoscevano più; erano resi desolati dal terrore»(3), ricorderà in un suo romanzo autobiografico, che , Padova nella Resistenza, in Padova nel 1943. Dalla crisi delregime fascista alla Resistenza, a cura di Giuliano Lenci-Giorgio Segato, ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...