LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] snaturamento imposto dai "capricci d'un regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 morì la madre, che era egli avverte "una sorta di religioso, e superstizioso, amore e terrore delle parole" (ibid., I, p. 744); queste ultime, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] ogni altro criminalista di ancien régime, tanto che spesso è stata è buono, ma turpe e ripugnante). Con motu proprio del 7 agosto 1596, il pontefice lo assolse con formula perché la pena di uno possa essere il terrore di molti; Praxis, tit. III, qu. ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , nel secolare dibattito sulla laguna ed il regime idrografico del Veneto. Venezia aveva parzialmente risolto i problemi delle sue lagune, per le quali provava un vero panico terrore" rendevano "periglioso ... sentenziare sul bene o il male dell ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] del rovesciamento del vecchio regime monarchico assolutista era stato il Giuramento della pallacorda, quando i deputati del lottano tra loro per affermarsi, scatenando un clima di terrore, mentre le nazioni europee si alleano contro la Francia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal 1512 i Medici erano rientrati nella loro città indebolendo il regime repubblicano e oltre ai giovani capitani Lorenzo, duca d’Urbino, scampato, il terrore retrospettivo per il rischio corso, l’abbacinato stupore per la visione del proprio destino ...
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Oceanografo e uomo politico (Lione 1738 - Parigi 1810). Viaggiò nelle regioni del Capo Verde, delle Antille e di Terranova (1768), per la determinazione, con nuovo metodo, delle longitudini. Direttore [...] di J.-Fr. Galaup de La Pérouse. Ministro della Marina (1790-91), precettore del Delfino (1791), fu imprigionato durante il Terrore; col regime napoleonico divenne consigliere di stato, senatore e governatore delle Tuileries. Scrisse varie opere su ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ritenendoli entrambi desiderosi di pace e occulti oppositori delregime nazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur diede voce all'anelito di un'umanità gravata dal terrore dell'olocausto nucleare, interpretandone i sentimenti profondi. Ma ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] soldato di sinistra, bloccato in un grido disperato e colmo di terrore, sarà risvegliato, un quarto di secolo dopo, dalla matita e il 1499 (cat. 18), appena prima del tracollo, nell’estate 1499, delregime sforzesco invaso dal re di Francia, Luigi ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] quella curiale); c) la morte e la decomposizione del corpo, il terroredel giudizio universale e i tormenti dell'inferno: gli del pontefice. Mediante pene canoniche l'eresia era stata repressa ed a Viterbo era stato restaurato un regime politico ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del laicato vi tramassero contro la sua vita. I Ravennati non si sarebbero mostrati subito e così palesemente ostili al mutamento di regime dei suoi guerrieri, fu certo perché riteneva il terrore mezzo efficace per piegare i difensori. Ma più valida ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...