GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] si aprì a rapporti, sia pur sempre prudenti e dignitosi, con il mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regimefascista, cresciuti nell'atmosfera dei Littoriali e delle riviste appoggiate da G. Bottai, come Primato e La Ruota (di quest ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regimefascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] più" (p. 25).
Nella fase in cui, in previsione della guerra, divenne di primaria importanza per il regimefascista il problema di accelerare la formazione del risparmio divenne altrettanto importante per i teorici dell'economia corporativa criticare ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . Quagliariello, Bologna 1996, pp. 637, 640 s., 734 s.; H. Goetz, Il giuramento rifiutato: i docenti universitari e il regimefascista, Firenze 2000, ad indicem; G. Boatti, Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] . Fu qui che la sua comicità e la sua maschera si definirono, nel contatto con il pubblico che il perbenismo del regimefascista non toccava, certo "volgare" ma di una volgarità popolare che trovava nel comico il suo sfogo e la sua rivalsa.
Furono ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] intitolate Paesaggio romano, anche diverse Demolizioni, un soggetto ispirato, non senza polemica, agli sventramenti che il regimefascista stava compiendo. All'epoca, tuttavia, la valenza critica insita in queste opere non fu percepita, anche perché ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] aveva visto crescere il suo peso politico, grazie alle battaglie pubblicistiche che il D. vi aveva intrapreso contro il regimefascista e che culminarono nei due momenti della denuncia contro E. De Bono per l'assassinio di Matteotti e del processo ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Rossini, Wilson e il Patto di Londra, in Storia contemporanea, XXII (1991), pp. 473-512; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regimefascista. Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Roma-Bari, 1995, pp. 277-328; L ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regimefascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò gradualmente da posizioni moderate, vicine a Turati, a posizioni radicali ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] il Gruppo degli astrattisti, anche in considerazione della comune battaglia per il rinnovamento dell'arte d'avanguardia osteggiato dal regimefascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli alla I Mostra collettiva di arte astratta nello studio di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...