Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] notevoli risorse pubbliche nella costruzione di nuove strade; proseguì in tal modo una strategia già avviata negli anni Venti dal regimefascista con le strade a pedaggio, prima la Milano-Laghi e poi anche la Milano-Torino e la Padova-Mestre.
Nel ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] un momento decisivo della storia della persecuzione degli ebrei, come un tassello determinante del processo che ha portato il regimefascista a sancire la fine del Risorgimento e la morte della patria.
Le leggi come rottura nella continuità dello ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] giuridici fondamentali della ‘Nazione Italiana’, da quei Patti del Laterano che erano stati uno dei ‘pilastri’ del regimefascista e che quindi, difficilmente avrebbero potuto non essere ‘costituzionalizzati’.
Il problema storico dell’art. 7 Cost. e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] la pubblica amministrazione tedesca aveva allontanato il 14% degli insegnanti universitari e delle scuole superiori; in Italia il regimefascista applicò le leggi razziali nel 1938 privando dei mezzi di sussistenza il 7% ca. di coloro che lavoravano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] .
All’indomani della Seconda guerra mondiale le condizioni del sistema della ricerca italiano erano disastrose. Il regimefascista non aveva investito in ricerca e innovazione, nonostante la fondazione nel 1923 del Consiglio nazionale delle ricerche ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] Risorgimento, 1943).
Le interpretazioni del secondo dopoguerra
Con la fine della Seconda guerra mondiale, la caduta del regimefascista e della monarchia sabauda, la crisi dei partiti risorgimentali e l’assunzione della direzione del Paese da parte ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] . Grieco – rivolse ai lavoratori di altre appartenenze per esortarli a un’azione comune contro la guerra d’Etiopia e lo stesso regimefascista. Al tempo stesso, a Parigi, attraverso Longo il PCD’I stringeva un patto di unità d’azione con il PSI (1934 ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] di sussistenza e l’espulsione in caso di condanna penale o per motivi di ordine pubblico.
Il consolidamento del regimefascista nel 1926-31 produsse una stretta e una generalizzazione dei controlli di polizia con l’adozione del testo unico delle ...
Leggi Tutto
Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] questo periodo che si affermò la tendenza, pour cause, a sottolineare una stretta affinità tra i regimi comunisti e i regimifascisti e nazisti (ovviamente negata, per contro, dalla cultura favorevole al comunismo sovietico). La differenza maggiore e ...
Leggi Tutto
Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] del suffragio e la nascita dei partiti di massa spingessero in direzione opposta. Negli anni dell’edificazione del regimefascista, l’organizzazione dei poteri dello Stato e la fisionomia degli organi costituzionali stabilite dallo S.a. subirono una ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...