LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] 'elemento politico sulla base di un approccio metodologico che stava sempre più stabilizzandosi.
Dopo il crollo del regimefascista e l'esperienza pugliese, di cui sono testimonianza le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944 ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] p. 199; E. Franceschini, Uomini e fatti dell’Università cattolica, Padova 1984, pp. 80, 135, 149; R. Teti, Codice civile e regimefascista: sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990, p. 134; G. Bognetti, La cultura giuridica e le facoltà di ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] che caratterizzano la cultura giuridica sotto il regimefascista, in cui alla componente nazionalistica, giudicata fu, in contrasto con le direttive politiche del regime, improntate in senso decisamente statualista e totalitario". Interpretata ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] dopo un attacco da parte de Il Tempo (25 ottobre), che lo accusò, non solo di aver tratto benefici dal regimefascista, ma anche di aver «tramato» con gli alti funzionari sottoposti al processo di epurazione – tra cui Renato Prunas, allora segretario ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] in memoria di L. M., I, Padova 1961, pp. XIII-XXIII, con bibl. delle opere; R. Teti, Codice civile e regimefascista. Sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990, pp. 244 s.; P. Cappellini, Il fascismo invisibile. Una ipotesi di esperimento ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] dic. 1955; vedi anche: N. Tranfaglia, Per una storia politica della Corte costituzionale, in Dallo Stato liberale al regimefascista. Problemi e ricerche, Milano 1973, pp. 210 s.; G. Tarello, Profili di giuristi italiani contemporanei: F. Carnelutti ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] nel caso di un'occupazione italiana della Francia.
La vicenda personale dei C. si intrecciò con la rovina del regimefascista: dopo il 25 luglio fu condotto a Milano, dove svolse per qualchetempo le sue funzioni nel governo di Salò, chiedendo ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] èrivendicato alla dottrina italiana il merito di aver neutralizzato, nella redazione dei codici, le spinte autoritarie del regimefascista schierandosi a difesa ed esigendo il rispetto del diritto soggettivo; cosi come la dottrina a ragione ha difeso ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] di concordato. Le trattative proseguirono nel 1927 e 1928 con frequenti interruzioni, dovute al dissidio tra S. Sede e regimefascista in merito all’educazione della gioventù. Dopo la morte di Barone, avvenuta il 4 gennaio 1929, Pacelli rimase unico ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] legislature, sedendo sui banchi del centro. Nel 1919 passò al Senato, dove fu uno dei sostenitori più convinti del regimefascista, a cui diede piena adesione fin dagli inizi del movimento. In veste di parlamentare fu relatore di importanti disegni ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...