Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] forte in Italia per ragioni che dipendono dall'esperienza fascista e dalla congiuntura politica del dopoguerra. In effetti, la designazione dei podestà da parte del regime mussoliniano e il rafforzamento dell'accentramento a vantaggio della dittatura ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] avuto scarsa voce in capitolo…[sul] fatto che il sistema economico ereditato dalla crisi del ‘29 e dal regime autarchico fascista avesse un grado di statalizzazione inferiore solo a quello dell’Unione Sovietica». L’influenza liberale, in aggiunta, fu ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] in particolare, ai limiti entro cui il corrispondente regime può derogare alla disciplina della finanza. Si tratta di fine del rigido centralismo che aveva caratterizzato il ventennio fascista. Ciò avvenne dapprima in alcune situazioni specifiche, ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nei sistemi previdenziali delle aziende non sia previsto un regime di favore per gli impiegati o per determinate categorie più importante spiegare perché la tesi tradizionale delle tendenze fasciste del nuovo ceto medio si sia potuta associare per ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] bersagli principali della c., pur variando a seconda dei regimi politici e dei tempi, sono: i film contrari un teppistello napoletano che, per redimersi, si iscriveva alle organizzazioni fasciste. Tra i film purgati finirono Il cappello a tre punte ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] pp. 271-273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1968, ad Indicem; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento italiano, ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] tutti i quotidiani – non solo quelli fedeli al regime – contribuirono a costruire l’immagine di un Mussolini History, 21 (1986), n. 4, pp. 559-579; A. Kallis, Fascist ideology. Territory and expansionism in Italy and Germany, London 2002, pp. 65 ss ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] nel 1925 egli fu tra i firmatori del manifesto degli intellettuali fascisti), in questi anni l'A. si dedicò alla carriera una politica economica autarchica ("sono cadute le illusioni che un regime di autarchia economica possa dare i mezzi di vita ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] il 1874 e il 1876 la questione veniva risolta: il regime della soppressione graduata della pena di morte votata nel 1875 frainteso e forse in qualche modo ῾nobilitato᾿ l’operazione politica fascista (I pieni poteri nella giustizia penale, 1923, p. 7 ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] aveva chiesto di procurargli alcuni libri.
Nel 1922 scrisse su La psicologia della rivoluzione fascista (Riv. di psicologia, XVIII [1921], pp. 145-60) e del regime ammirò alcune iniziative per la gioventù ed anche un certo "spirito forte", tanto che ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...