GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] entrò anche in contatto con le organizzazioni giovanili del regime, divenendo nel 1933 cappellano della Milizia volontaria per . si conservano a Roma presso l'Archivio dell'Ordinariato militare d'Italia, a Torino presso l'Archivio provinciale dei ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] in politica interna aveva accettato lealmente il regime costituzionale e il governo rappresentativo, pur 1º giugno 1868) era stata di protesta contro l'obbligo del servizio militare per gli ecclesiastici.
Ritiratosi in Savoia, lo Ch., la cui salute si ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] per la chiamata alle armi. Destinato al distretto militare di Mantova, Pellegrino ebbe modo di compiere un’esperienza clericalizzare l’associazione dopo i dissidi con il regime fascista, segretario dell’ufficio catechistico, responsabile del ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] francescane missionarie di Maria, Bologna 2003), la novizia ne condivise il duro regime di vita, ma fu costretta, a causa della salute cagionevole, a spirituale dei militari in cura all’ospedale militare angloamericano situato in via Nomentana, dove ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] quadrante umbro-toscano richiamò subito Passerini all’attività politico-militare: dopo che Malatesta, Orazio Baglioni e i loro Rovere, duca di Urbino, si sparse la voce che il regime mediceo era caduto. Ne scaturirono violenti disordini (noti come il ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] Palermo e del resto dell'isola. Continuava a vigere un regime semifeudale; turbe di contadini, non trovando nelle campagne i legge di eversione dei beni ecclesiastici, il reclutamento militare attuato talora con la forza, le promesse non mantenute ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] d.C. contro il dominio romano provocò l'intervento militare di Tito e Vespasiano, che distrussero il Tempio e in un vero e proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] (20 marzo 1239) Federico II avviò una nuova campagna militare con il chiaro intento di sottomettere Milano. Per poter meglio in Italia settentrionale G. aveva instaurato un regime ecclesiastico piuttosto rigido, aveva preteso il pieno sostegno ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] pubblicasse un manifesto di sostanziale adesione al nuovo regime dopo l'occupazione del paese da parte delle truppe d'affari monsignor Silvio Sericano), pochi mesi dopo la sollevazione militare franchista; già il 19 dic. 1936 aveva accreditato presso ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] (1853-85) in primo luogo, ma anche l’epopea politico-militare della confraternita algerino-libica fondata da Muḥammad ibn ‛Alī al-Sanūsī dell’azione diretta e della lotta armata contro i regimi non osservanti le regole rivelate da Dio e contro ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...