STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] constatare la caduta e a rendere testimonianza sulla natura del regime da lui aborrito. Ma circa metà della Germania con . Kees): e certo, dopo la propaganda di odio del periodo nazista, si è sentito il bisogno d'una revisione dei rapporti giudeo ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] terminata fra il 1922 e il 1933, con l'affermarsi dei regimi "totalitarî", è però la crisi della stessa società dell'Ottocento, di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] destinato in un secondo tempo a servire da avviamento ad un regime di libertà politica. L'OF slavo era un "fronte" che l'OF ne La Voce libera, 11 febbraio 1946. Per l'occupazione nazista della regione fr. il volume del prefetto di Trieste dell'epoca: ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] prima sezione dipendeva l'OVRA, la polizia politica del regime fascista. Al comando del SIM si avvicendarono vari colonnelli a Buenos Aires l'11 maggio 1960 del criminale nazista A. Eichmann, successivamente processato e giustiziato in Israele. ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] già portato alla scomparsa di quasi tutti i quotidiani contrarî al regime, fu in tal modo integrata, così che non soltanto si potessero tranne il Neues Wiener Tageblatt, trasformato in giornale nazista. Dopo la caduta della Germania gli occupanti ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] motivo delle stragi risiede nei meccanismi decisionali dell'esercito nazista. Resta però interessante capire come e perché le della democrazia, essendo nati e vissuti conoscendo soltanto il regime totalitario e i suoi miti guerrieri. Non erano ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LA FARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] il suo compimento abbia coinciso con gli ultimi anni del regime fascista - non ha infatti alcuna di quelle stigmate di che erano così evidenti nella legislazione processuale della Germania nazista.
Il processo civile, com'è costruito dal codice del ...
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LANTERNARI, Vittorio
Vito Lattanzi
Etnologo e storico delle religioni, nato a Chiaravalle (Ancona) l’11 novembre 1918 e morto a Roma il 5 agosto 2010. La sua ricerca antropologica, documentata da una [...] a sospendere il corso a causa delle leggi razziali del regime fascista, che gli avrebbero precluso l’insegnamento nelle scuole laurea nel 1942. Sfuggito alla deportazione durante l’occupazione nazista, una volta caduto il fascismo si iscrisse di nuovo ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] (Parigi 1935), sulla fallita rivolta degli operai viennesi contro il regime di Dolfuss; e Die Rettung (1937), storia di un minatore sette detenuti che fuggono da un campo di concentramento nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale. Lo stile ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] in Die Zwillinge von Nürnberg (Amsterdam 1947), storia di due gemelli, l'uno educato come nazista e l'altro costretto all'esilio dal regime. Die fremden Götter (Amsterdam 1949) svolge ironicamente i conflitti religiosi tra padre ebreo e figlia ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...