Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] di mobilitazione permanente delle masse, realizzato attraverso una propaganda capillare dell’ideologia del regime e il ricorso indiscriminato al terrore. Espressione caratteristica di questa forma di dittatura è l’esistenza di un partito unico ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] (1933), già nel 1934 ammontavano a non meno di dodici. Loro scopo originario era spezzare con il terrore le opposizioni al regime; per evitare ogni solidarietà interna, i prigionieri erano distinti in categorie, segnalate da un triangolo di diverso ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] in Germania dopo l’avvento al potere di A. Hitler (1933), inizialmente avevano lo scopo di spezzare con il terrore le opposizioni al regime; durante la Seconda guerra mondiale il sistema dei c. di concentramento si diffuse in tutta Europa, seguendo l ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] (9 nov. 1989), la s. fondata sull'equilibrio del terrore ha finito per suscitare in alcuni persino una sorta di nostalgia impartita dal 20° secolo è consistita nel fatto che il regime democratico si è dimostrato più solido e resistente agli attacchi ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] corre dunque lungo una sottile e ambigua linea di discrimine tra terrorismo (agli occhi di chi la subisce) e r. (da alleato della Germania nazista, in seguito alla crisi del regime aveva abbandonato l'alleanza e assunto lo statuto inedito di ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] speciali, la vittoria delle minoranze turcomanne contro il regime talebano. Gli Stati Uniti hanno acquisito così il interno e internazionale, sotto il nome di 'g. al terrore' (war on terror), al rovesciamento di Ṣ. Ḥusayn, già autorizzato dalla ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] una certa ‛liberalizzazione'. I poteri della polizia segreta vennero drasticamente ridotti. Il terrore di massa di tipo staliniano divenne inconcepibile. Tra il 1961 e il 1964 il regime allentò il suo controllo sulla vita artistica e letteraria. La ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] possibile capire veramente il carattere che in questi anni assunse il regime, la parte che in esso ebbero le sue varie componenti creando, con l'aiuto di una ideologia elementare e del terrore, un nuovo senso della comunità e nuove forme di ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] , le uccisioni o le ‘sparizioni’ degli oppositori.
Tentativi di definizione
Sul piano storico, viene chiamato governo del terrore il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° secolo sono ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] e la società segreta del Ku-Klux Klan usò il terrore e la violenza per impedire loro il godimento dei diritti civili , senza però scomparire del tutto in via di fatto.
Un regime di segregazione razziale, l’apartheid, fu istituito nel 1948 in ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...