Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] , p. 209). Inoltre, non basta sottolineare le forme di accentuata repressione a cui fa ricorso tale regime. Va specificato altresì che il terrore totalitario si esprime anche nei riguardi di "nemici potenziali", di "nemici oggettivi", di "autori di ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] occorra affrontare.
Innanzitutto nel 2000 è andato a regime per la prima volta l'intero pacchetto normativo introdotto sessuale a fini di prostituzione vivono una condizione di autentico terrore - e le indurrà così a una buona collaborazione con ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] nei primi anni della presidenza Obama ha comunque continuato a basarsi principalmente sulla lotta al terrorismo, grazie alla collaborazione con i regimi dell’area, soprattutto nel Golfo: dallo Yemen all’Arabia Saudita, fino al Bahrain, paese in ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] all'ordine costituito. Instaurando un vero e proprio regime militare, creò una magistratura speciale, la Vice- stesse Commissioni giudicassero con qualche barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che nel basso" (Perrero, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] potere che era stato demolito negli anni venti dal regime fascista per mezzo del prefetto Cesare Mori. In assenza ' diviene simbolo, il simbolo si trasforma in bersaglio. Il terrorismo entra a far parte degli strumenti che la mafia utilizza per ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] e facili effetti (far ridere o commuovere). Il grande terrore, per chi fa e conduce i programmi televisivi, è suscitato l'indebolimento del mandato istituzionale del servizio pubblico, il regime di concorrenza tra le reti, la ricerca di terreni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , un'arma di battaglia contro la società e il regime che si vuole abbattere, diventa anche una palestra per 1910, pp. 233-239; A. Galante Garrone, F. B. e l'apologia del Terrore, in Belfagor, II(1947), pp. 531-551; S. Bernstein, B. storico e teorico ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli uomini nuovi assurti alla sia un rapporto diretto tra violenza in fabbrica e terrore?"). Il "filo rosso" del terrorismo iniziava - secondo l'A. - con l'opposizione ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] del sistema monetario internazionale dopo la fine del regime valutario di Bretton Woods, sancita nel 1971 dall hanno messo a segno il colpo più importante nella lotta al terrorismo lanciata ormai dieci anni fa all’indomani dell’attentato del 11 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Marburgo, che ne abusò brutalmente, tanto da creare un clima di terrore, fino a quando non fu assassinato nell'estate del 1233. secolari, uniformò man mano alla disciplina canonistica il regime delle incapacità per i figli degli eretici e ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...