ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ispirava ai capi delle truppe vallone ancora al servizio degli Stati generali, il furore antireligioso e il terrore instaurato dal regime calvinista a Gand dovevano finire per seminare la discordia nei ranghi dei partigiani del principe d'Orange ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] pari di Libia e Siria) sono - o sono stati - accusati di sostenere il terrorismo, il tratto probabilmente più significativo comune a tale variante dei regimi civili-militari è l'accentuata imprevedibilità delle élites al potere, che permette loro di ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] élites militari e anche a causa dell'equilibrio del terrore nucleare. Era, inoltre, possibile che le due i militari non siano mai intervenuti apertamente con un colpo di Stato nei regimi comunisti, se si eccettua il più stretto compagno d'armi di Mao, ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Contemporaneamente, in quel clima di ricatti e di terrore, opere d'arte celebri venivano comprate a bassissimo prezzo di guerra per la liberazione degli Stati italiani dai vecchi regimi assolutistici. Alla fine del giugno 1796, quando la spoliazione ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] erotica ha, invece, il coraggio di non sminuire il terrore che minaccia ogni ego non appena affronta il dubbio della il ruolo di un aggettivo o di un mezzo per essere, perché in regime di riduzione erotica, la sola a far fronte alla vanità, non si può ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] leggi, ordinanze, ecc.), pressioni sociali ed economiche e il terrore collettivo, fino al caso limite del Ku Klux Klan. di allora è stato avviato il processo di superamento del regime dell'apartheid: un processo contraddittorio, segnato dai più aspri ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] atto terroristico, ma a un atto di guerra e dichiarò una war on terror che, disse, aveva natura ideologica e sarebbe stata di lunga durata come politici, rifiutò e rivolse un ultimatum al regime dei Ṭālibān, i radicali islamici al governo in ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] negli Stati guidati da despoti quanto in quelli a regime democratico.
La scarsa conoscenza di questo dramma in gran attesa tra una sessione e l'altra sia fonte di angoscia e terrore.
Perché si tortura
Secondo molti la tortura è un mezzo estremamente ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] interno della massoneria. Perseguitata durante il periodo del Terrore, con la chiusura di moltissime logge e con tutte le aree 'europee' in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] per altre, questo evento si traduce in vergogna, terrore, disgusto.
Dal punto di vista dell'adattamento psicologico, è citato da Ph. Ariès, L'enfant et la vie familiale sous l'ancien régime, Paris, Plon, 1960; trad. it., Bari, Laterza, 1968, p. 18). ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...