Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] circostanze da cui egli era stato profondamente turbato: il terrore staliniano nella seconda metà degli anni trenta e la la concorrenza nel mercato comune. Per le stesse ragioni, il regime di concorrenza vieta l'erogazione di aiuti pubblici a imprese ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] renderebbe possibile l'inclusione delle armi biologiche in un regime più strutturato che, anche se non offrisse la grave pericolo: prima o poi può sfuggire o cadere nelle mani di terroristi. Un'altra ragione è il fatto che le armi esistenti tendono a ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la destalinizzazione, la liquidazione del terrore massiccio e indiscriminato, l'introduzione della Moore), New York 1970.
Linz, J. J., Opposition in and under an authoritarian regime: the case of Spain, in Regimes and oppositions (a cura di R. A. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] in Sicilia nell’autunno del 1860, si videro allontanati dal nuovo regime che si instaurò dopo l’incontro di Teano fra il re è un paese che non si tiene che con la forza o con il terrore della forza. Non è mai stato tenuto altrimenti» (ivi, pp. 85, 88 ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] potere che era stato demolito negli anni venti dal regime fascista per mezzo del prefetto Cesare Mori. In assenza ' diviene simbolo, il simbolo si trasforma in bersaglio. Il terrorismo entra a far parte degli strumenti che la mafia utilizza per ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dalle celebrità, o di una ‘minaccia spaventosa’ come il terrorismo islamico. Inoltre, pattugliare il mare equivale a sorvegliare Internet: condizione di cui esse godono e al diverso regime giuridico cui sono sottoposte, in due categorie fondamentali ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] Seko in Zaire.
C'è stata la grande transizione sudafricana dal regime dell'apartheid. C'è stata la pace in Mozambico nel del 1996, dopo l'ennesimo fallimento di dialogo che provoca il terrore a Monrovia, Taylor si convince che non può vincere senza ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] sterminio ebraico è stato deciso da Hitler quale risposta al terrore di massa staliniano. Ma, a parte le tesi totale dello Stato d'Israele, non una modifica dei confini o un regime politico diverso. È l'unico Stato per cui il conflitto bellico ha un ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] Paesi di nuova indipendenza. Nel febbr. 1956, al 20° Congresso del PCUS, accusò Stalin di aver creato un regime basato sul terrore, indicando fra le conseguenze di questo anche un indebolimento del ruolo del partito. Nel maggio 1957 il tentativo di ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...