Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] modalità della Rivoluzione francese, come il Terrore, potevano essere così considerate normali, , A. M., Terra e denaro, Venezia 1989.
Berengo, M., Le città di antico regime, in "Quaderni storici", 1974, IX, 27, pp. 661-692.
Bloch, M., Apologie ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] circostanze da cui egli era stato profondamente turbato: il terrore staliniano nella seconda metà degli anni trenta e la la concorrenza nel mercato comune. Per le stesse ragioni, il regime di concorrenza vieta l'erogazione di aiuti pubblici a imprese ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] renderebbe possibile l'inclusione delle armi biologiche in un regime più strutturato che, anche se non offrisse la grave pericolo: prima o poi può sfuggire o cadere nelle mani di terroristi. Un'altra ragione è il fatto che le armi esistenti tendono a ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] egemonia.
Ciò consente di spiegare, tra l'altro, perché, nel regime popolare, i colti e i ricchi, come Pericle, non saranno contro Troia perché era il più potente e radunò gli uomini "più col terrore che ricevendo un favore" (I, 9). E qual è la causa ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la destalinizzazione, la liquidazione del terrore massiccio e indiscriminato, l'introduzione della Moore), New York 1970.
Linz, J. J., Opposition in and under an authoritarian regime: the case of Spain, in Regimes and oppositions (a cura di R. A. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] in Sicilia nell’autunno del 1860, si videro allontanati dal nuovo regime che si instaurò dopo l’incontro di Teano fra il re è un paese che non si tiene che con la forza o con il terrore della forza. Non è mai stato tenuto altrimenti» (ivi, pp. 85, 88 ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] si ebbe l'avvento del fascismo. In Germania il regime monarchico fu rimpiazzato da una debole forma di governo il proprio apparato militare furono vanificati dalla carestia, dal terrore politico e dalla guerra civile. All'inizio degli anni ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] , la Casa Bianca, in assoluta buona fede, ha pensato di prendere i cosiddetti due piccioni con una fava. Eliminare un regime di terrore (e il suo gestore paranoico, Saddam), mettendo le mani su un prezioso tesoro: le riserve energetiche dell'Iraq, in ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] aiuti statunitensi del piano Marshall e fu inevitabile un regime di grande austerità fiscale. Sul piano internazionale, la Il 1994 si era aperto così con una nuova esplosione di violenza terrorista. Ma il 31 ag. 1994 era giunto, dopo venticinque anni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] all'ordine costituito. Instaurando un vero e proprio regime militare, creò una magistratura speciale, la Vice- stesse Commissioni giudicassero con qualche barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che nel basso" (Perrero, ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...