Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] offrono uno degli argomenti più comuni alla pena di morte.
Ancien Régime
Con l’avvento dell’età moderna la pena di morte s il suo compimento e per provocare in esso un effetto di terrore con lo spettacolo della legge che si abbatte sul colpevole.
Nel ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] connotati: è fulminato ipso facto. È tale il terrore diffuso dalle sue critiche che oggi gli studiosi più del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del regime fascista, furono secondo De Felice la fine della vita politica di «un ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] -storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e sovietica, sulle quattro giornate di Napoli (Napoli contro il terrore nazista, Napoli s. a.) e sul fascismo. Il ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia disumana i suoi nemici, dando inizio ad un regime di terrore sistematico (705, seconda metà). Una volta catturati, Tiberio III e Leonzio erano stati esposti al pubblico ludibrio e ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] trasformazione del suo potere personale in un oppressivo regime fatto di intimidazioni, ricatti, spoliazioni, espulsioni, incarcerazioni, condanne a morte, stragi: in breve, in quel 'terrore', in quella 'tirannia inaudita e inopinabile', che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] suo domicilio privato. In quegli anni vengono sequestrate dal regime alcune sue opere in cui sviluppa la tesi della continuità . A questo elemento si collega, da un lato, il terrorismo bellico, ossia l’esasperazione della violenza al punto da rendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] americana e la Rivoluzione francese, degenerata prima nel terrore e poi nella dittatura napoleonica, non rappresenta certo dopo aver ottenuto il massimo successo. In pieno regime napoleonico egli guarda dunque al modello della democrazia americana ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] insediamenti rurali, ovvero su terre coltivate in regime di comproprietà dagli abitanti dei villaggi; estensioni uno strumento forgiato da una tradizione millenaria per incutere terrore nei propri nemici, per ottenerne la sottomissione e scongiurare ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] polemica, nel secolare dibattito sulla laguna ed il regime idrografico del Veneto. Venezia aveva parzialmente risolto i delle sue lagune, per le quali provava un vero panico terrore" rendevano "periglioso ... sentenziare sul bene o il male dell ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] con Menghistu Haile Mariam, che condusse sanguinose epurazioni (il «terrore rosso»). Nel 1977-78 l’E., sostenuta da sovietici e compagine multinazionale creata dal vecchio impero, il regime non riuscì ad avere ragione del secessionismo eritreo ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...