censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] ossia i mezzi di comunicazione di massa come stampa, radio, cinema, televisione, è essenziale per la stabilità dei regimitotalitari. La censura elimina la stampa d'opposizione con arresti e violenze, seleziona le informazioni e ottiene il controllo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lunga stagione che va dal 1917 al 1989 - complicata dall'affermarsi di regimitotalitari all'interno del mondo capitalistico e dal contemporaneo sviluppo in senso totalitario dello stesso "socialismo reale" - ha visto il mondo diviso in due blocchi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] messo bene in luce i limiti che il contesto storico immediato e il peso dell'eredità di quattro secoli di regimitotalitari imponevano inevitabilmente all'insegnamento di Leone XIII sull'argomento, sia che si trattasse del diritto divino dei re che ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'annientamento implacabile di tutto ciò che costituiva un ostacolo alla creazione del Mondo Nuovo. È accaduto così che i regimitotalitari non solo hanno manifestato un sovrano disprezzo per la legalità e per i diritti degli individui, ma hanno anche ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] concordataria era, del resto, collegata ad un ben preciso disegno: far rivivere lo Stato cattolico, servirsi del regimetotalitario per rafforzare il potere gerarchico nella Chiesa e per dare piena esecuzione, nel diritto dello Stato, alle decisioni ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] e le energie spirituali delle società nazionali. Questa tendenza si accentua ulteriormente in seguito all'affermarsi dei regimitotalitari fascisti, i quali, portando all'estremo le caratteristiche più negative del nazionalismo, si traducono in un ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] . Questa tendenza si conferma, pur con oscillazioni, nel Novecento, a esclusione delle persecuzioni messe in atto dai regimitotalitari: il nazismo in Germania (1933-45); il comunismo nato dalla Rivoluzione d’ottobre (1917) in Russia; il franchismo ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] in politica. Osserviamo così come il termine, per le sue connotazioni assiologiche, ritorni in concomitanza dell'instaurarsi di regimitotalitari. Ciò appare evidente, da ultimo, nell'opera di uno dei maggiori filosofi politici del Novecento, Leo ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] del pluralismo politico e con la rinuncia a un'ideologia elaborata esso ha una posizione intermedia tra i regimitotalitari basati sulla mobilitazione e un'apertura in senso democratico della politica. La sua finalità principale è la legittimazione ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] in Italia (1922) e nella neonata Repubblica tedesca di Weimar (1933) si instaurarono fascismo e nazionalsocialismo, due regimitotalitari di destra, che esercitarono larga influenza e numerose imitazioni nella maggior parte dell’E. sia orientale sia ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...