totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] di questi elementi ma non tutti assieme e con lo stesso grado di intensità. In particolare, i regimi autoritari sono diversi dai regimitotalitari per il fatto di ammettere limitate forme di pluralismo, sia sociale sia politico, nella misura in cui ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] dei guerriglieri per domarne la resistenza. Durante la Prima guerra mondiale le nazioni belligeranti vi fecero ricorso. I regimitotalitari, tra le due guerre mondiali, adottarono i c. di c. come strumento di sopraffazione politica e di sterminio ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] -02), quando gli Inglesi trasferirono in c. di concentramento le famiglie dei coloni boeri per domarne la resistenza. I regimitotalitari, tra le due guerre mondiali, li adottarono come strumento di sopraffazione politica e di sterminio in nome di ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...]
Il g. costituisce un nodo irrisolto al centro delle controversie e del dibattito storiografico sulla natura dei regimitotalitari del Novecento, e a partire dalla definizione che di esso viene offerta mutano e si ridefiniscono le valutazioni ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] natura e della storia da cui si sono sempre fatte derivare le leggi positive. Invece, "disprezzando la legalità, il regimetotalitario pretende di attuare la legge della storia o della natura senza tradurla in principi di giusto e ingiusto per il ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimitotalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , allo stesso modo che le istituzioni non costituiscono di per sé una garanzia assoluta contro le tentazioni autoritarie e totalitarie: e ciò tanto più in quanto "le democrazie sono sempre aperte alle idee e specialmente a quelle provenienti dall ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] la duplice necessità (che caratterizzò il terzo periodo e ancor più il quarto) di rendere progressivamente più totalitario il regime, in maniera da forzare al massimo il meccanismo del consenso (anche a costo di dover ricorrere alla coercizione ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'annientamento implacabile di tutto ciò che costituiva un ostacolo alla creazione del Mondo Nuovo. È accaduto così che i regimitotalitari non solo hanno manifestato un sovrano disprezzo per la legalità e per i diritti degli individui, ma hanno anche ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] e le energie spirituali delle società nazionali. Questa tendenza si accentua ulteriormente in seguito all'affermarsi dei regimitotalitari fascisti, i quali, portando all'estremo le caratteristiche più negative del nazionalismo, si traducono in un ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] del pluralismo politico e con la rinuncia a un'ideologia elaborata esso ha una posizione intermedia tra i regimitotalitari basati sulla mobilitazione e un'apertura in senso democratico della politica. La sua finalità principale è la legittimazione ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...