NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] mantenimento dell'ufficio senatorio a Roma, al possesso della Corona siciliana e al predominio guelfo in Toscana. Altri temevano di vedersi per assicurare agli Orsini il controllo della regione, avrebbe offerto materia ai contemporanei per costruire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , più pronte in vero alla violenza che quelle della regione di levante: ma anche in questo fatto le cagioni son tempo stesso un bilancio e una profezia.
Opere
Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII, Palermo 1842 (rist. anast. a cura di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] opuscolo Consule Crispi, pubblicato a Castrogiovanni nel 1895. Gli avvenimenti siciliani del 1893-94 furono da lui narrati in due volumi, il offerta la direzione del quotidiano del partito, La Regione, fondato nel 1901 dal Ghisleri, ma non accettò ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] erano tenuti a prestare. L'eredità dei diritti siciliani sul territorio maghrebino ora governato dagli Hafsidi, seppur Palermo raggiunsero il 'rifugio' del Corleonese e delle regioni più meridionali capeggiati da cinque reguli che avevano rifiutato ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] F. si modificò radicalmente durante la giovinezza siciliana di Federico II. Due eventi contribuirono ad . A lungo termine la vacanza del potere comitale destabilizzò la regione, rendendola bersaglio di manovre politiche e militari che misero in ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] . Pare quindi assodata la derivazione del termine dalla regione provenzale, plausibile per la vicinanza geografica perché la allestire una nuova flotta che saccheggia anche le coste siciliane e colpisce i pirati che scorrazzano per il Mediterraneo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quando ebbero una precisa attinenza con la questione della Corona siciliana e con la crociata. Anche sul piano religioso il e materiale (con tutti i suoi possedimenti fondiari estesi nella regione romana) della famiglia. Il pontefice mostrò, pur se ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] per il momento, sembrava mortale all'unione fra le due Corone, siciliana e imperiale, perché l'unico figlio del defunto imperatore, Federico, l'adempimento delle promesse di cessione di vaste regioni dell'Italia centrale (Umbria, Marche, Romagna), ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] locali.
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da di Bari, prevedeva l'approvvigionamento idrico per tutta la regione (era ancora vivo in lui il ricordo dei 165 morti ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e , 44, 91, 226, 335, 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, Diz. bibl. di gente ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...