TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] p. 53 ss.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 394.
Regio VI (Umbria)
*Pinna (Penne). - Gradus di un teatro?: CIL, IX, 3359; A. La 1982, p. 343 ss.; A. Frova, Edifici per spettacolo delle regioni II e III, in Απαρχαι. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ex provincia pontificia: nel consiglio comunale di Narni, in Umbria, che contava poco più di 11.000 abitanti, i al Centro-Nord, con punte di particolare densità nelle regioni dell’Italia centrale. Velari e decorazioni interne raffiguravano ovunque ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] Piani sanitari regionali di Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, mentre in quasi tutte le altre regioni sono attivi osservatori, commissioni o altre strutture istituzionali di riferimento. Rilevante, infine, l ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] sec., e presenta, al pari della maggior parte dei b. di queste regioni, una vasca ottagonale. Nel b. di Nizza-Cimiez la vasca è . Storia e monumenti, Venezia 1984, pp. 235- 255. - Umbria: B. Toscano, «Cattedrale e città": studio di un esempio, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] L’episcopato umbro dallo Stato liberale al fascismo, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, pp. Chiesa siciliana, cit., p. 66.
128 Vescovi e regione in cento anni di storia (1892-1992). Raccolta di testi ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] forte impegno nel sociale a uno molto diverso tra una regione e l’altra, nel politico. Non va però dimenticato che Nardelli, Il clero nella zona del Trasimeno, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, p. ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mesopotamica, arte). Gran parte di questa terra, a S-E della regione di Bagdad - in cui il Tigri e l'Eufrate, i due grandi cioè nel Grossetano, nel Senese-Volterrano, nell'Aretino e nell'Umbria, potevano, tra l'altro, contare su diversi tipi d' ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] comunità.
Proseguendo lo sguardo sui panorami regionali, una seconda tendenza mostra invece regioni, soprattutto dell’area centrale (Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo), che, in linea con le direttive indicate dalle normative nazionali ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] fu piuttosto una rincorsa ai nomi classici di città e regioni, fu certamente anche una volontà inebriante di vendicare Candia e cavalli al granduca, che invase con i suoi soldati l’Umbria, e tremila fanti e altri trecento cavalli al duca di Modena ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] molto utile, perché si sarebbero colte le diverse qualità di arte da regione a regione, e tutte le attitudini, le luci, le risonanze, non più toscane ma sempre italiane. Paesi come l'Umbria e le Marche, i più vicini alla Toscana di fondo e di grazia ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...