SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] per immagini sull’esilio e sul vivere in una città assediata.
Un cinema d’autore e popolare è stato ben rappresentato dal regista e attore Abdu al-Latif Abdu al-Hamid; tra i suoi film diretti e interpretati, Kharej al-Taghtiya (2007, noto con il ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] come Nisru al-šarq (1977, L'aquila dell'Oriente) e Raǧul al-qānūm (1984, Uomo di legge), entrambi di Shinin Ininash, restano ben pochi registi e titoli: tra questi, i due film di Jalal To'ma al-Af῾a (1970, Il serpente) e al-Ibn al-ṯānī ašar (1971 ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] sano' (jiankang xieshi): descrivere l'eroismo degli umili, promuovere l'altruismo e guardare con fiducia verso il futuro. Si affermarono registi come Lee Hsing (pinyin Li Xing) con Jietou xiangwei (1963, noto con il titolo Head of street, end of lane ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] forti impressioni in tutti questi Paesi, alcuni dei quali spesso rivendicarono una sorta di paternità spirituale nei confronti dei due registi. Il cinema apparve in G. il 28 novembre 1896, con la prima proiezione pubblica in una sala di Atene, ma ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] l'energia del b-movie, un film dove amore e morte esplodono in ogni inquadratura.
Negli anni Novanta sono emersi nuovi registi: Moussa Touré, autore di Toubab Bi (1991), storia d'amore e di sradicamento culturale vissuta da un africano in Francia, e ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] un film sulla guerra in cui i figli meditano sulla sorte dei padri, (dopo aver visto censurati tutti i suoi film il regista sceglierà la Francia); Antoni Krauze, colpito dalla censura dopo il suo esordio con Palec Boży (1973, Il dito di Dio). Dopo la ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] andare all'estero con maggiore frequenza.
La tradizione documentaristica era peraltro molto forte ed ebbe rappresentanti di grande valore. Il regista Jørgen Roos ne fu il pioniere e lavorò dall'inizio degli anni Quaranta, seguendo le orme di Robert J ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] del 1929, riprese solo nel 1938, quando furono girati a Hong Kong altri film con storie e attori vietnamiti ma capitali e registi stranieri (in questo caso cinesi): si ricordano Cánh dồng mẚ (Il fiore del cimitero) di Tran Phi, dal racconto di N. Van ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] il riconoscimento del valore artistico del lavoro di molti registi statunitensi, spesso mai arrivato in patria o raggiunto solo in periodi e con significati, storici e culturali, diversi) di registi europei o, più di recente e in misura di gran lunga ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 'ora e mezza a tiranneggiare l'aristocratico che per amore si è fatto assumere da lei come maggiordomo (Fernand Gravey), il regista rivela, calando il sipario, che tutto è parte di un'ulteriore finzione, cioè di una commedia. E il filone culminò agli ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.