ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] VI, London 1983; Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano di Nihāvand (642), posero fine al suo regno.Com'è noto, i Sasanidi furono amanti 'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino Romano Diogene (1071). Ma anche la ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] verso l'Occidente, paesi tutti non tanto barbari, come i potenti stati orientali, ma che giunge, attraverso il regno di Battriana, sino a contatto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] spirito del nuovo impero cristiano. La monetazione dei regnibarbarici, consistente in solidi e tremissi aurei e il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] all'intero Hexagone, il suo nuovo nome, che soppiantò quello romano di Gallia.Nel sec. 5°, i Burgundi, altro popolo un terzo del solido, corrispondeva meglio alle esigenze dei regnibarbarici. Il dritto di queste monete, impresse con poca cura ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Costantino (v. vol. i, fig. 781), tutti riferentisi a fatti del regno di Marco Aurelio, e d'altro lato alla colonna onoraria ancora in situ ( e quello da Portonaccio con battaglia e barbari prigionieri (Museo Naz. Romano, n. 112327), anche se questo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] romana.Nelle altre province dell'impero e nei regnibarbarici, in età carolingia la produzione di codici miniati 'influsso bolognese. Molto forte è invece il legame con l'ambiente romano, saturo di classicismo e di contatti con l'area bizantina e ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regnibarbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, a cura di E. Ercolani Cocchi, cat. (Ravenna 1983 ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ritrovano, nel mondo romano, un poco dappertutto Per l'o. romana manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, rappresentino l'o. del più antico regno storico del popolo Khmer, quello del ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] che non può essere altro che quello greco-romano; 2) l'immagine è di origine indiana come l'applicazione sporadica di baffi barbarici per influsso del mondo indo-scita sia parthiche che sassanidi, od anche dei regni minori, Chorasmia, Zabul, ecc.) a ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regnibarbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] dai crociati nel 1204; in quell'occasione vennero portati in Occidente il tesoro imperiale - parzialmente risalente al periodo romano, consisteva in pietre scolpite, cammei e intagli, vasi in pietre dure, avori, smalti, rilegature in metalli preziosi ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...