Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scontato; perché, quando il re si vede deluso nella speranza che il papa si dichiari per le pretese angioine sul regnodiNapoli e gli abbandoni la collazione dei più importanti benefici, fa rivivere pressoché per intero il contenuto della Prammatica ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Macedonia, tolse agli Angioini l'Albania e, approfittando della guerra civile che infieriva fra i partigiani di Anna di Savoia, reggente per il figlio Giovanni V, e Giovanni Cantacuzeno, che riuscì a tenere il regno col titolo di basileus fino al ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, in un busto di gesso colorato della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo diNapoli D. s'industria di far sentire l'orrore di quel regnodi tenebra e dolore e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] l'Italia meridionale e gli Angioini nella gravissima questione della guerra del Vespro. Il re e il papa erano stretti dal comune interesse di strappare la Sicilia agli Aragonesi: l'uno per ricostituire l'unità del regno, l'altro per restaurare la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] regno poche miglia a O della città, sullo Scoltenna-Panaro.Della città in età tardoantica e altomedievale si sa pochissimo: resti archeologici e sopraterra di Italia, I, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioinadiNapoli 1266-1414, Roma ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il riaccendersi della disputa per la successione al RegnodiNapoli, in seguito alla morte di Alfonso I il Magnanimo, avvenuta il 27 della Campania, dopo questa dimostrazione di forza, passarono al partito angioino. Nella primavera dell'anno seguente ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina diNapoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228-230; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia patria, LII (1929), pp. 253-337; P. Collenuccio, Compendio de le istorie del RegnodiNapoli, a cura di A ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] . Pacichelli, Il RegnodiNapoli in prospettiva diviso in dodici provincie, Napoli 1703; E. Bertaux Mura, Sotto la monarchia normanno-sveva, ivi, pp. 57-94; R. Licinio, Bari angioina, ivi, pp. 95-144; F. Porsia, Vita economica e sociale, ivi, pp. 189 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] . L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il RegnodiNapoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), ivi 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id., XV, 1 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] regno ungherese nonché l'interesse per l'Italia (alla quale d'altronde tutti i grandi Lussemburghesi del Trecento, da Enrico VII a Giovanni a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re diNapoli ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...